Letture 2

Quando si avvicinava il Natale, Marco e la mamma mettevano in ordine l’armadio dei giocattoli.

Marco toglieva i giocattoli con cui non giocava più, quelli rotti e i libri che non leggeva più.

Poi la mamma spolverava gli scaffali.

Quando tutto era pulito, Marco riponeva nell’armadio tutte le cose di cui aveva ancora bisogno, in bell’ordine; in questo modo restava sempre spazio vuoto per i regali nuovi che avrebbe portato Babbo Natale.

- Ecco! - diceva Marco. - Se Babbo Natale sta a guardare, è certamente contento di me!

Un anno, Babbo Natale si fermò proprio a osservare lui. Fu contento nel vedere l’armadio di Marco in perfetto ordine per Natale. Ma fu ancora più contento quando vide che cosa faceva Marco, dopo aver ripulito l’armadio.

Aiutato dal papà, Marco stava aggiustando i giocattoli rotti e riverniciando quelli scoloriti.

Quando ebbero finito di lavorare, i giocattoli vecchi erano così belli e brillanti che si potevano scambiare per nuovi!

Il papà li caricò tutti in macchina. Poi lui e Marco andarono all’associazione che aiuta i bambini in difficoltà: i giocattoli e i libri di Marco sarebbero stati un bellissimo dono per loro.

- Guarda guarda… - disse Babbo Natale sorridendo dietro la barba. - Non sapevo di avere un così bravo aiutante!

K. Jackson, R. Scarry, 365 Storie, A. Mondadori