Racconto REALISTICO

Immersa nella musica

- Zoe, vai a chiamare Marta. È in camera sua da un’ora, forse ha le cuffie e non mi sente, ho già provato a stanarla un sacco di volte. Vorrei che andassimo a tavola.
Chiama anche Sara, già che ci sei.
Zoe lascia con un sospiro il libro che stava leggendo e va verso la camera di Marta.
Bussa, anche se le sembra un po’ stupido bussare alla porta di una bambina di sei anni, ma il rispetto prima di tutto.
E poi, siccome nessuno risponde, abbassa la maniglia.
Marta è immersa in una nuvola di musica silenziosa.
La cosa strana è la sua espressione: vuota, persa nel nulla.
Zoe le si para davanti, fa segnali con le braccia.
- Che cosa c’è? - chiede Marta guardando la sorella di sotto in su.
- La cena è pronta.
- Io non mangio - replica Marta.
- Come sarebbe, non mangi?
- Quando uno ha dei pensieri non può perdere tempo a mangiare. E poi ho un nodo al posto dello stomaco.
- Posso sedermi?
Zoe aspetta un cenno d’assenso e poi si siede sul bordo del letto. Tende le braccia e Marta vi si rifugia subito, come se non aspettasse altro.
- Allora, vuoi raccontarmi i tuoi pensieri?
- Giulia dice che non è più mia amica.
Giulia è amica di Marta dal primo anno della scuola dell’infanzia.
È davvero impossibile immaginarle separate. COMPRENDO IL TESTO
- Come mai? - chiede Zoe.
- Preferisce essere amica di Cho. Lei è cinese e ha i capelli bellissimi, neri e diritti, con dei laccetti strani, tutti colorati, pieni di palline. Giulia ha cominciato a dire che aveva i capelli più belli del mondo e che voleva tanto avere anche lei dei laccetti così strani. Così Cho gliene ha portati un sacchetto intero e da allora non mi guarda più. È cattiva, vero?
Zoe ci pensa un po’ prima di rispondere.
- Sta solo facendo un po’ di confusione perché crede che l’amicizia funzioni così, una persona alla volta. Ma non è giusto. Si può anche essere amici di più persone.
Perché siamo tutti diversi e allora di uno ti piace una cosa, dell’altro ti piace un’altra cosa. Io, per esempio, sono amica di Leda, ma anche di Aliai e di Lucas. Secondo me, dovresti andare da Cho e chiederle se vuole diventare tua amica. È una bambina gentile?
- Mi pare di sì.
- Allora vedrai che ti dirà di sì e sarete amiche, così Giulia capirà che potete stare assieme tutte e tre e che vi divertirete anche di più.
- Il tuo piano mi piace! - sorride Marta e si catapulta in cucina.
Beatrice Masini, Amici vecchi e nuovi, Edizioni EL

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4
TUTTO DA LEGGERE