Racconto REALISTICO

Luca è sonnambulo

Erano le due.
È stato il miagolio di Alice a svegliarmi.
Ho aperto gli occhi, mi sono sollevata, rimanendo immobile e ammutolita.
Luca era sul bordo del mio letto, con gli occhi chiusi e le mani in grembo.
- Luca! Che ci fai qui? Perché non sei nel tuo letto?
Lui è rimasto immobile e non ha dato segno di avermi sentita.
A quel punto mi sono spaventata davvero.
Sono scesa piano piano dal letto, mi sono avvicinata a mio fratello con il cuore che batteva forte, ma non ho osato sfiorarlo nemmeno con un dito. Avevo l’impressione che, se lo avessi toccato, sarebbe crollato a terra frantumandosi come una statua di gesso.
Allora sono uscita dalla mia camera in punta di piedi e sono andata in quella dei miei. La mamma ha il sonno leggero, quindi si è svegliata subito e le ho raccontato tutto; insieme ci siamo precipitate in camera mia, ma Luca non c’era più. Ci siamo guardate intorno, poi siamo andate nella camera di Luca.
La porta era spalancata e, nella penombra, lo abbiamo visto seduto sulla sedia. Aveva gli occhi chiusi e le mani sulle ginocchia.
Era impressionante vederlo in quella posizione, con la giacca del pigiama sbottonata e i pantaloni mezzo tirati su. In quel momento è arrivato anche papà. Ci siamo scambiati un’occhiata preoccupata. Non sapevamo cosa pensare.
Poi mio padre ha preso cautamente Luca fra le braccia e lo ha adagiato sul letto, coprendolo con la coperta.
Nel frattempo si è svegliata anche Irene e tutti e quattro abbiamo tenuto una riunione improvvisata in cucina.
Papà ha cercato di tranquillizzarci e ha detto che, secondo lui, si trattava di sonnambulismo. Mia madre, però, scuoteva la testa ed era chiaro che non la faceva così semplice come papà.
Angelo Petrosino, Il diario segreto di Valentina, Piemme


COMPRENDO IL TESTO
• Nel racconto ci sono informazioni implicite, non espresse chiaramente, ma che si intuiscono ragionando.
Indica con una X che cosa può pensare di Luca la mamma.
☐ E se fosse uscito di casa?
☐ E se avesse mangiato pane e marmellata?

• Sottolinea nel testo le parole del tempo (un giorno, allora, poi, dopo, appena, infine...) che fanno capire la successione dei fatti.

• Numera da 1 a 7 per ritrovare l’ordine cronologico dei fatti.
☐ Riunione familiare: Luca è sonnambulo!
☐ Luca è seduto a occhi chiusi sul bordo del
☐ letto della sorella.
☐ Valentina corre a chiamare la mamma.
☐ Alice sveglia Valentina.
☐ Luca è sparito!
☐ Il papà rimette piano piano a letto Luca.
☐ Di corsa in camera di Luca!

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4
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