STORIA

La costruzione delle piramidi

Le piramidi egizie hanno affascinato le persone per migliaia di anni.
Quelle più famose sono le tre piramidi di Giza, presso la moderna città del Cairo. Ogni piramide è una tomba, fatta costruire da un faraone come luogo di riposo definitivo per il suo corpo e destinata ad aiutare il sovrano defunto a raggiungere l’aldilà.

Per motivi religiosi, il luogo di costruzione della piramide doveva sempre trovarsi sulla riva occidentale del Nilo, dove tramonta il Sole. Inoltre, doveva essere vicino al fiume, perché proprio lungo il Nilo giungevano al cantiere i blocchi di pietra necessari all’opera.


Abili artigiani erano impegnati nel taglio e nella posa dei blocchi di pietra, mentre il gravoso compito di trasportarli dalla cava al luogo di messa in opera era affidato a una numerosissima schiera di contadini e schiavi.

Gli enormi blocchi di pietra venivano trascinati usando slitte e rulli di legno. Per giungere sulla sommità della costruzione si ricorreva a lunghe rampe inclinate, che salivano tutto intorno alla piramide.
Il tesoro nascosto
Le piramidi recavano al centro, in fondo a tortuosi cunicoli, la camera del sepolcro. L’accesso dall’esterno era nascosto e spesso murato, in modo che i ladri non potessero giungere al tesoro, sepolto insieme al faraone.
Nella piana di Giza
Sull’altopiano di Giza i faraoni Cheope, Chefren e Micerino edificarono le piramidi più grandiose: avevano le facciate rivestite di pietra calcarea bianca e la punta d’oro. Le tre piramidi sono tra i monumenti più visitati.

ATLANTE ANTROPOLOGICO DI STORIA E GEOGRAFIA 4-5
ATLANTE ANTROPOLOGICO DI STORIA E GEOGRAFIA 4-5
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