GUIDA PER L'INSEGNANTE 4-5

ambito tematico 5 la comunità cristiana classe 4 Incomincia il grande volo missionario. racchiuso in quattro grandi viaggi. Per la prima volta il Vangelo entra a contatto con i pagani della celebre civiltà greca e romana. Paolo, ora nel mondo non ebraico, vive tre esperienze: Prima esperienza: è in perenne movimento; da Antiochia, città della Siria, il centro dei cristiani più avanzato verso le terre pagane, Paolo «Apostolo di Gesù Cristo (è il titolo cui tiene di più), percorre, in tre viaggi diversi, tutte le coste del Mediterraneo orientale, entra in Asia Minore (l attuale Turchia), va in Grecia, nella celebre Atene, a Corinto, a Tessalonica, ad Efeso... ovunque Gesù è annunciato, accolto ed onorato con una lingua e una cultura ormai greca. Seconda esperienza: Paolo trova difficoltà dappertutto (cfr. 2 Cor 11,16-33). Si pensi che egli è cacciato da tutte le città dove è entrato, salvo Atene, da dove se ne va lui stesso data la freddezza degli ateniesi nel credere alla risurrezione di Gesù. Paolo trova una particolare difficoltà tra i cristiani che erano prima ebrei, e che fanno fatica ad ammettere il passaggio del Vangelo verso i pagani. A Gerusalemme avviene il primo Concilio ecumenico nella storia e l opera di Paolo è riconosciuta come opera di Dio (At 15). Ma sono soprattutto i capi del popolo che, come una volta verso Gesù, si oppongono a Paolo, lo fanno arrestare e lo mandano a Roma a processo presso l imperatore. il quarto, avventuroso viaggio di Paolo narrato da Luca alla fine dei suoi Atti (cc. 27-28). Terza esperienza: Paolo sperimenta e fa sperimentare ai suoi cristiani la gioia di essere discepoli di Gesù. A lui stesso che si lamenta, Gesù porta la sua consolazione, il suo incoraggiamento, con segni forti e convincenti (2 Cor 12,1-10). E Paolo a sua volta manifesta ai suoi cristiani un amore di padre, anzi di madre, con una tenerezza rimasta tra i ricordi più belli nella memoria cristiana (1 Ts 2,1-12; At 20,36-38). Come terminò Paolo la sua vita? I testi tacciono. La tradizione antica afferma che morì martire a Roma sotto Nerone verso il 67 d.C., alle Tre Fontane, così chiamate per ricordare la leggenda secondo cui dal sangue di Paolo decapitato sgorgarono «tre fontane . Nel luogo del suo sepolcro ora sorge la bella basilica di S. Paolo fuori le mura. Nella Chiesa si fa la festa di S. Paolo il 29 giugno, assieme a S. Pietro, mentre il 25 gennaio si ricorda la sua conversione. Il genio di Paolo. Paolo non è solo un personaggio della Bibbia esemplare, uno dei tanti. Egli è un maestro, un fondatore di Chiese, colui che in particolare realizzò la prima «inculturazione del Vangelo, nato in Palestina, in terra pagana, aprendo in certo modo la via della fede a noi italiani che siamo stati plasmati dalla civiltà greco-romana. (da L ora di religione, maggio 1992, Elledici) 44

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