Un’invenzione vitale: l’alfabeto

- Quale scrittura usavano i Fenici?
- Perché la inventarono?

Le scritture diffuse fino ad allora nel mondo antico, come la cuneiforme e la geroglifica, erano molto difficili da imparare e solo poche persone, gli scribi, le sapevano usare.
Per le loro attività commerciali i Fenici avevano bisogno di un metodo di scrittura più facile e veloce.
Ebbero allora l’idea di utilizzare i segni non per rappresentare le parole e le idee, che sono moltissime, ma i suoni con cui parliamo, che nella lingua fenicia erano 22. Essi scelsero 22 segni dai geroglifici egizi, li semplificarono e li usarono non più per indicare un oggetto, ma una consonante.
In questo modo, con pochi segni i Fenici potevano scrivere tutte le parole: era nato l’alfabeto fonetico, in cui ogni segno corrisponde a un singolo suono o fonema: fonè in greco significa infatti «voce, suono». Era un sistema così veloce e comodo che molti popoli antichi lo adottarono. E con pochi cambiamenti è arrivato fino a noi!

I Fenici scrivevano da destra a sinistra e non usavano segni per le vocali, tranne la A. Più tardi furono i Greci, che adottarono l’alfabeto fenicio, ad aggiungere i segni per le vocali.

COMPRENDO E SPIEGO

Scrivi le risposte.
• Da quanti fonemi era composto l’alfabeto fenicio?
• Quali vantaggi aveva il sistema di scrittura dei Fenici rispetto ai geroglifici e alla scrittura cuneiforme?
• Che cosa mancava all’alfabeto fenicio rispetto a quello che usiamo noi attualmente?

Storia 4
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FORZA RAGAZZI!