La civiltà cinese
DOVE
La civiltà cinese si sviluppò nel lontano Oriente, lungo il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.
LE ATTIVITÀ
Come gli altri popoli antichi, i Cinesi seppero controllare le acque dei fiumi e si dedicarono all’agricoltura. Furono i primi a coltivare il riso. Praticarono anche la pesca, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.
LA SOCIETÀ
La società cinese era divisa in classi sociali governate prima da un re e poi da un imperatore.
LE CITTÀ
Le città sorgevano lungo i fiumi e avevano case dai tetti spioventi e templi con tetti sovrapposti.
LA RELIGIONE
I Cinesi adoravano gli antenati e i fenomeni naturali.
CONOSCENZE E INVENZIONI
Gli antichi Cinesi conoscevano la medicina e inventarono la scrittura ideografica, usata ancora oggi.
Impararono a ricavare e tessere la seta e a fabbricare la carta.
Costruirono la Grande Muraglia per difendere l’impero dalle invasioni di altri popoli.
La civiltà dell’Indo
DOVE
La civiltà dell’Indo si sviluppò lungo il fiume Indo, che nasce dai monti dell’Himalaya e sfocia nell’Oceano Indiano.
LE ATTIVITÀ
Gli abitanti della valle dell’Indo si dedicavano soprattutto all’agricoltura: furono i primi a coltivare il cotone.
Praticavano anche l’allevamento, l’artigianato e il commercio, che si svolgeva lungo il fiume, oppure via terra trasportando le merci su carri in legno trainati da buoi.
LE CITTÀ
Le città sorgevano in prossimità del fiume. Le più importanti erano Mohenjo-Dãro e Harappa. La città alta, circondata da mura, ospitava i templi, la piscina sacra, il palazzo del re e i granai. Ai suoi piedi si estendeva la città bassa, abitata dal popolo.
LA RELIGIONE
Il popolo dell’Indo era politeista: la divinità più venerata era la Dea Madre, simbolo della fertilità. In seguito, con l’invasione degli Arii, si impose la religione vèdica, da cui derivano l’induismo e il buddhismo.
