CITTADINANZA ATTIVA

Tra passato e presente

Osserva nel disegno la Valle del Nilo vista dall’alto, così come appariva al tempo dei faraoni. Gli Egizi credevano che il regno di Osiride si trovasse a occidente: ecco perché le necropoli e i monumenti funebri sono sulla sponda occidentale del fiume, quella dove tramonta il Sole.
Al giorno d’oggi possiamo ancora ammirare i resti di tanti monumenti che «raccontano» la storia dell’antico splendore. Tutti quelli che vedi qui fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, un’organizzazione mondiale che si occupa di preservare i beni culturali e naturali di tutto il mondo.

1 ABU SIMBEL
Il Tempio di Abu Simbel conserva quattro statue colossali del re Ramses II.

2 TEBE, KARNAK E LUXOR
Tebe era la capitale del Nuovo Regno. Era così vasta che si estendeva a oriente e a occidente del Nilo, includendo anche Karnak e Luxor. Il più importante Tempio di Karnak (nella foto) era dedicato al dio Amon, la maggiore divinità di Tebe.
Un viale di sfingi lungo tre chilometri portava al Tempio di Luxor.

3 VALLE DEI RE, DELLE REGINE E DEI NOBILI
Al margine del deserto sorgevano le necropoli di Tebe, destinate ai re, alle regine e ai nobili. Gli archeologi hanno rinvenuto tombe ricche di tesori, tra cui quella del faraone Tutankhamon.

4 SAQQARA
Saqqara era la necropoli di Menfi. Questo edificio a gradoni fu il primo esempio di piramide egizia. Simboleggiava la scala con la quale il re poteva salire al cielo.

5 GIZA
Sull’altopiano di Giza i faraoni Cheope, Chefren e Micerino edificarono le piramidi più grandiose: avevano le facce rivestite di pietra calcarea bianca e la punta d’oro. Le tre piramidi e la grande sfinge che fa loro da guardia sono tra i monumenti più visitati.

L'EGITTO OGGI

Il territorio dell’antico Egitto corrisponde a quello della moderna Repubblica Araba d’Egitto, uno dei più grandi e popolosi stati dell’Africa, con più di 84 milioni di abitanti.
La capitale è Il Cairo. La lingua ufficiale è l’arabo.
Il suo territorio è in gran parte desertico: anche oggi, come un tempo, la popolazione vive quasi tutta lungo le sponde del Nilo, dove si trovano le uniche zone coltivabili. L’agricoltura rimane un’importante risorsa economica insieme all’estrazione del petrolio, di cui è ricco il sottosuolo.
Purtroppo, oggi, l’Egitto è afflitto da grandi disordini e violenze e la situazione politica è molto incerta.

Storia 4
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FORZA RAGAZZI!