La scrittura

- Come scrivevano gli Egizi?
- Tutti sapevano scrivere?

Conosciamo molto della civiltà egizia perché gli Egizi ci hanno lasciato numerosi documenti scritti.
Sono stati ritrovati soprattutto nelle tombe, su rotoli di papiro o dipinti ad affresco sui muri.
La scrittura egizia, chiamata geroglifica, era composta da oltre 700 pittogrammi, piccoli disegni che raffiguravano piante, animali, oggetti, parti del corpo: potevano rappresentare un’intera parola, oppure singoli suoni o gruppi di lettere da combinare per formare parole.
Era una scrittura bellissima ma molto difficile: solo gli scribi, dopo lunghi anni di studio, sapevano usarla.
Esistevano anche forme di scrittura più semplici come il demotico, usato dai mercanti.
Verso la fine della civiltà egizia la scrittura geroglifica non veniva più usata e fu a poco a poco dimenticata: nessuno fu più in grado di decifrare i suoi segni, fino a quando, nel 1799, un soldato francese scoprì una lastra di pietra, la stele di Rosetta, che riportava lo stesso testo scritto in tre forme diverse: geroglifico, demotico e greco. Grazie al testo greco, lo studioso francese Jean Francois Champollion riuscì a tradurre i geroglifici.

COMPRENDO E SPIEGO

Rispondi a voce, con l’aiuto della traccia. Inizialmente puoi consultare il testo, poi rispondi senza guardarlo.
• Quali caratteristiche aveva la scrittura geroglifica?
• Era formata da… che raffiguravano... oppure...
• Era una scrittura molto… ma anche molto…
• Sapevano utilizzarla solo…


Concetti CHIAVE

Gli Egizi utilizzavano la scrittura geroglifica, un insieme di disegni che rappresentavano parole e concetti. Era una scrittura molto difficile: solo gli scribi, dopo anni di studio, sapevano usarla.

Un’altra forma di scrittura, più semplice, era il demotico, utilizzato dai mercanti.

Storia 4
Storia 4
FORZA RAGAZZI!