Sulle montagne del Nord della Mesopotamia vivevano gli Assiri. Attratti anch’essi dalle ricchezze della pianura, verso il 1100 a.C. invasero la Mesopotamia.
Alcuni secoli più tardi, sotto la guida del re Assurbanipal, estesero il loro impero fino all’Egitto.
Gli Assiri erano considerati guerrieri invincibili e crudeli.
Dagli Ittiti avevano imparato a lavorare il ferro. Le loro armi erano quindi molto robuste. Inoltre avevano un esercito numeroso e ben organizzato, dotato di soldati a cavallo, veloci carri trainati da due o più cavalli e macchine da guerra per assediare le città nemiche.
Dopo la morte del re Assurbanipal, i Babilonesi si ribellarono alla violenza dei loro dominatori e riconquistarono l’indipendenza. Così ebbe termine l’Impero assiro.
La Biblioteca di Ninive
Il re Assurbanipal portò l’Impero assiro al suo massimo splendore e stabilì la capitale a Ninive.
Egli amava la cultura: fece realizzare nella sua reggia la prima biblioteca dell’antichità, una vastissima collezione di testi cuneiformi su tavolette di argilla. Tra le rovine della città di Ninive gli archeologi ne hanno trovate circa 30 000, che ci hanno permesso di conoscere molti avvenimenti dell’Impero assiro.
COMPRENDO E SPIEGO
Sottolinea nel testo, con lo stesso colore, le parole che ti permettono di rispondere a queste domande.
Che cosa amava in particolare il re Assurbanipal?
Che cosa fece costruire? Dove?
Che cosa contenevano le tavolette trovate dagli archeologi?
Concetti CHIAVE
Nel 1100 a.C. la Mesopotamia fu invasa dagli Assiri, un popolo di guerrieri proveniente dal Nord.
Gli Assiri erano abili guerrieri: usavano armi in ferro e veloci carri trainati dai cavalli.
Il loro re Assurbanipal fece costruire la prima biblioteca dell’antichità.