Attorno al 2000 a.C. un popolo nomade che abitava nelle terre vicine alla Mesopotamia riuscì a sconfiggere le città sumere e a dominare su un ampio territorio.
Sotto la guida del re Hammurabi, gli invasori unificarono tutte le città in un unico impero con capitale Babilonia: per questo i nuovi abitanti della Mesopotamia presero il nome di Babilonesi.
Nei secoli successivi l’impero subì continue invasioni dai popoli che vivevano sulle montagne vicine e fu conquistato dagli Ittiti (che conoscerai tra poco) attorno al 1600 a.C.
Circa mille anni dopo, i Babilonesi riuscirono a creare un secondo Impero babilonese, molto più vasto del primo.
L’impero di Hammurabi
L’impero babilonese riuniva popoli diversi e città che prima erano indipendenti: nella nuova organizzazione, invece, tutto il territorio era governato da un unico sovrano.
Hammurabi cercò quindi di rafforzare l’unità dell’impero:
• favorì la diffusione della scrittura cuneiforme;
• impose di adorare Marduk, dio di Babilonia;
• stabilì per la prima volta nella storia delle leggi scritte che dovevano essere rispettate in tutto il territorio.
OSSERVO LA CARTA
Osserva l’estensione dell’Impero babilonese ai tempi di Hammurabi. Indica con X la scelta corretta.
- La parte di territorio occupata dai Babilonesi era:
più vasta rispetto a quella occupata dai Sumeri.
più ridotta rispetto a quella occupata dai Sumeri.
Se non ricordi torna a pagina 14 e confronta le due carte.