Le città sumere

- Dove i Sumeri costruirono le loro città?
- Com’erano le case?
- C’erano edifici importanti? Quali?

Tutte le città sumere sorgevano sulle rive dei fiumi ed erano protette da alte mura in mattoni di argilla.
Anche gli edifici erano costruiti in mattoni.
Le abitazioni delle persone comuni erano piccole case a uno o due piani, con il tetto piatto; erano addossate le une alle altre e collegate da strade strette; per proteggersi dal sole, avevano poche finestre quasi tutte affacciate su orti e cortili interni.
Il re, con i suoi funzionari e una numerosa servitù, abitava nel grande palazzo reale.
Ma l’edificio più importante, al centro della città, era la ziggurat.
Costruita a gradoni sovrapposti collegati da lunghe scalinate, si innalzava verso il cielo ed era l’orgoglio degli abitanti.
Negli ampi viali che portavano agli edifici principali sfilavano le processioni durante le festività religiose.
Ogni giorno i carri con le merci provenienti dalla campagna entravano in città attraverso una grande porta nelle mura e percorrevano le stesse strade per dirigersi verso i magazzini e le botteghe della ziggurat. Le città sumere più importanti furono Ur, Lagash, Nippur e Uruk.

ANALIZZO E SPIEGO

- Con l’aiuto delle parole chiave evidenziate in neretto, descrivi a voce la città dei Sumeri: quali elementi la componevano? Di quale materiale erano fatte le case e le mura? Com’erano le strade? Quali erano gli edifici più importanti?

- Leggi la descrizione della ziggurat nella pagina a lato, poi senza guardare il testo segna con X, in questo elenco, gli elementi che NON si trovavano al suo interno. Infine controlla se le tue risposte sono corrette.
Tempio.
Abitazione del re.
Scuola.
Abitazione dei soldati.
Laboratori artigiani.
Magazzini.
Abitazione dei sacerdoti.
Tombe.
Botteghe dei mercanti.

La ziggurat

La ziggurat era il luogo più sacro della città. Era un edificio a gradoni molto alto, con lunghe scalinate che permettevano di arrivare ai piani più alti.
In cima alla ziggurat sorgeva il tempio dedicato al dio protettore della città. Da lì si poteva vedere tutto il territorio, controllare le acque dei fiumi, avvistare eventuali nemici.
Nelle notti serene i sacerdoti e i sapienti salivano alle terrazze del tempio per studiare le stelle.
Nella ziggurat si trovava la scuola dove i maestri-sacerdoti insegnavano a pochi ragazzi privilegiati la difficile arte della scrittura, la grammatica, la matematica e la geometria.
La ziggurat era anche il centro economico della città.
Vi si trovavano, infatti, i magazzini dove conservare i raccolti e le merci, i laboratori degli artigiani e le botteghe dei commercianti.

Storia 4
Storia 4
FORZA RAGAZZI!