A differenza di tutti gli altri popoli antichi gli Ebrei erano monoteisti: credevano in un unico dio, che chiamavano Jahvè.
Il loro dio non rappresentava animali o fenomeni naturali, non aveva neanche sembianze umane, quindi non poteva essere rappresentato con statue o dipinti. A differenza degli dèi di Egitto e Mesopotamia, non era il signore di un luogo o di una città ma era il dio di un popolo.
La parte più antica della Bibbia (il Vecchio Testamento, che si conclude prima della nascita di Cristo) era ed è tuttora il libro sacro degli Ebrei: contiene gli insegnamenti che Jahvè trasmise al suo popolo, tra cui i Dieci Comandamenti che Mosè ricevette durante l’esodo. I primi cinque libri si chiamano Torah, la legge.
La Bibbia è un testo sacro condiviso anche dalla religione cristiana: i Dieci Comandamenti cristiani sono gli stessi degli antichi Ebrei. Dalla Bibbia si ricavano anche molte informazioni storiche sulla civiltà degli Ebrei.
Il centro più importante delle città ebraiche era la sinagoga, il luogo in cui la gente si riuniva per pregare Jahvè.
COMPRENDO E SPIEGO
Accanto a ogni caratteristica religiosa degli altri popoli studiati, scrivi la caratteristica religiosa degli Ebrei.
Erano politeisti
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Erano ..............................................................
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Adoravano tanti dèi
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Credevano in .............................................
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Gli dèi erano raffigurati con statue e dipinti
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Il loro dio ......................................................
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Ogni città aveva una divinità protettrice
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Concetti CHIAVE
La religione degli Ebrei è la prima religione monoteista dell’antichità.
La Bibbia è il libro sacro degli Ebrei.
Gli Ebrei si riuniscono a pregare nella sinagoga.