I VILLAGGI
Grazie all’agricoltura e all’allevamento, gli uomini abbandonarono la vita nomade e cominciarono a costruire villaggi stabili, formati da case, recinti, stalle per gli animali e granai per conservare i cereali.
Di solito i villaggi sorgevano vicino a un fiume o a un lago, in modo da avere acqua, ed erano costruiti con i materiali che si trovavano in natura: legno, paglia, argilla, pietre. Le case erano quindi diverse a seconda delle zone e del clima.
Nei villaggi i gruppi di famiglie si organizzarono per collaborare e distribuirsi i compiti. Spesso a prendere le decisioni più importanti erano i capi delle diverse famiglie.
- Dove c’erano foreste si costruivano capanne di legno con il tetto di canne o paglia.
- Vicino ai fiumi si facevano capanne d’argilla, costruite con paglia e fango.
- Le palafitte erano innalzate su pali conficcati sul fondo di un lago o di una palude e collegate alla terraferma da una passerella (che veniva ritirata in caso di pericolo).
- Nelle zone rocciose c’erano abitazioni in pietra: i massi venivano incastrati tra loro.
- Vicino ai fiumi si facevano capanne d’argilla, costruite con paglia e fango.
- Le palafitte erano innalzate su pali conficcati sul fondo di un lago o di una palude e collegate alla terraferma da una passerella (che veniva ritirata in caso di pericolo).
- Nelle zone rocciose c’erano abitazioni in pietra: i massi venivano incastrati tra loro.