Le fonti sono le tracce lasciate da chi è vissuto prima di noi.
Le fonti materiali sono gli oggetti costruiti dall’uomo (armi, vasi, edifici…) e i resti di animali e piante.
Le fonti scritte sono tutto ciò che è scritto su qualsiasi materiale: pietra, argilla, carta...
Le fonti orali sono quelle che si trasmettono a voce, come i racconti e le testimonianze di chi ha vissuto un evento.
Le fonti visive sono le immagini, i dipinti, gli affreschi e le fotografie che documentano un evento.
Lo storico ricostruisce gli avvenimenti del passato grazie alle fonti. Altri esperti lo aiutano: l’archeologo, l’antropologo, il paleontologo, il geologo.
I fossili
I fossili sono i resti di organismi vegetali o animali rimasti sepolti per lunghissimo tempo e che hanno subito un processo di pietrificazione.
Il sito archeologico
Un sito archeologico è un luogo dove il terreno viene scavato, strato dopo strato scendendo sempre più in profondità, per scoprire e riportare alla luce i reperti del passato. I reperti vengono recuperati con la massima cautela per essere studiati.
Vi sono siti archeologici anche sui fondali marini.
La linea del tempo
La linea del tempo ci aiuta a capire quando sono avvenuti i fatti, quanto sono durati, che cosa è accaduto prima e che cosa dopo. Il nostro riferimento per contare gli anni è la nascita di Gesù: tutto ciò che è accaduto prima è avanti Cristo, tutto ciò che è accaduto dopo è dopo Cristo.