Storia e geografia 3

IL MARE

Il mare è una vasta distesa di acqua salata. Il bordo di terraferma toccato dalle acque marine è detto costa.
La costa è alta e rocciosa quando i rilievi arrivano a picco sul mare, bassa e sabbiosa quando è pianeggiante. Nel tempo il mare deposita sulla costa sabbia e sassi, creando una spiaggia.

La costa ha sporgenze e rientranze. I promontori sono sporgenze montuose, mentre le penisole sono porzioni di territorio circondate per tre lati dalle acque. I golfi sono ampie rientranze della costa, spesso profonde, le baie invece sono rientranze più piccole.
Il tratto di mare che separa due territori è detto stretto o canale.
Del mare invece si misura la profondità. I fondali marini sono come dei paesaggi: presentano rilievi anche elevati e persino vulcani. Quando un rilievo emerge dall’acqua si forma un’isola. Più isole vicine formano un arcipelago.

IMPARO A STUDIARE

Osserva il disegno e le parole evidenziate nel testo.
Poi scrivi nei cartellini le parole del mare mancanti.

I moti del mare

Le acque marine sono sempre in movimento. Il vento forma le onde.
Le maree sono variazioni del livello dell'acqua provocate dalla Luna, che attira a sé le acque terrestri come una calamita; avvengono ogni sei ore: durante l’alta marea il livello dell’acqua aumenta, durante la bassa marea diminuisce. Infine ci sono le correnti marine, che scorrono in superficie o in profondità come fiumi caldi o freddi nel mare.

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• Scrivi sotto ciascuna fotografia quale fase della marea rappresenta.

Perché l'acqua del mare è salata?
L’acqua marina è salata perché contiene sali minerali (fra cui il sale che usiamo in cucina). Queste sostanze sono state rilasciate da antichi vulcani sottomarini.

RICORDA

Il mare è una vasta distesa di acqua salata; la costa è la linea d’incontro tra il mare e la terraferma.
Nelle acque marine si creano onde, maree e correnti.

Le attività dell’uomo

Fin dall’antichità il mare ha rappresentato un’importante risorsa: fonte di cibo, via di comunicazione e, con il tempo, luogo turistico.
Molte città che sorgono sulla costa hanno un porto, che può avere funzioni turistiche o commerciali (approdo di grandi navi che trasportano merci).
Nel mare e sulle coste l’uomo svolge diverse attività.
• La pesca, praticata con piccole imbarcazioni o grandi pescherecci.
• L’acquacoltura, cioè l’allevamento di pesci (orate, branzini), molluschi (vongole, cozze) e crostacei (gamberi).
• L’estrazione di sale nelle saline, grandi vasche in cui l’acqua marina evapora al sole, lasciando sul fondo il sale.
• La costruzione e la riparazione di imbarcazioni nei cantieri navali.
• Attività industriali: vicino ai porti sorgono spesso acciaierie, raffinerie di petrolio, impianti chimici.
• Il turismo balneare, che grazie ad alberghi, stabilimenti balneari, campeggi, ristoranti e negozi offre lavoro a molte persone.

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Osserva l’immagine e scrivi nei cartellini le parole elencate sotto.
porto • albergo • stabilimento balneare • salina

Passeggiando tra flora e fauna

Elena e Marco portano Rudi a fare una gita al mare. Ecco le fotografie che hanno scattato.

Lungo le coste cresce una vegetazione spontanea chiamata macchia mediterranea. È un groviglio di arbusti come mirto, corbezzolo, rosmarino, salvia, timo, ma anche alberi come pini marittimi, lecci e agrumi. Offre rifugio a numerosi animali selvatici: ricci, cinghiali, conigli, istrici, faine, orbettini.
È anche l’ambiente ideale per alcune specie di uccelli marini, come il gabbiano, e per rapaci notturni come allocchi e gufi.

I fondali ospitano vegetali come le alghe. Nell’acqua poco profonda vivono molti animali marini: crostacei (granchi, gamberi), molluschi (vongole, ostriche, cozze), pesci di dimensioni piccole o medie (sogliole, sardine, triglie, cavallucci marini).
Il mare aperto ospita pesci più grandi, come i tonni, e mammiferi marini (delfini, capodogli, balene).

Storia e geografia 3

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