Matematica e scienze 3

Le catene alimentari sono formate da esseri viventi, ma anche la materia non vivente svolge un’importante funzione nel ciclo del nutrimento.

Le pioggie, il vento e il Sole, con la sua azione di riscaldamento, macerano e rimescolano i resti vegetali e animali (foglie, rametti secchi, escrementi e corpi di animali morti) presenti nella lettiera del suolo e li fanno penetrare nel suolo stesso insieme all’acqua e all’aria.

Nello strato dell’humus, la decomposizione di questi materiali produce sostanze utili per tutte le piante e in particolare per l’erba, che viene mangiata da animali erbivori come le mucche e le pecore.

Gli animali erbivori, poi, diventano cibo per i carnivori.

Il suolo rappresenta quindi una specie di «tavola imbandita» sia per i vegetali, che da esso assorbono sali minerali e acqua attraverso le radici, sia per gli animali che si cibano di erbe, frutti e altri prodotti delle piante, come bacche o radici.

Gli stessi vegetali e gli stessi animali, quando poi muoiono, rilasciano i loro resti sul terreno e così il ciclo riparte... in un cerchio che parte dalla terra e torna alla terra.