Il paese con l’esse davanti

IL PAESE CON L’ESSE DAVANTI

Una volta Giovannino Perdigiorno capitò nel paese con l’esse davanti.
- Ma che paese è? - domandò a un cittadino.
Il cittadino cavò di tasca un temperino e lo mostrò sul palmo della mano.
- Vede questo?
- È un temperino.
- Invece è uno stemperino, cioè un temperino con l’esse davanti. Serve a far ricrescere le matite, quando sono consumate.
- Magnifico - disse Giovannino. - E poi?
- Poi abbiamo lo staccapanni.
- Vorrà dire l’attaccapanni.
- L’attaccapanni serve a ben poco, se non avete il cappotto da attaccarci. Sul nostro staccapanni c’è già tutto attaccato. Se avete bisogno di un cappotto andate lì e lo staccate. Chi ha bisogno di una giacca, non deve mica andare a comprarla: passa dallo staccapanni e la stacca. Così si risparmiano tanti soldi.
- Una vera bellezza. E poi?
- Poi abbiamo lo scannone.
- Brr, che paura.
- Tutt’altro. Lo scannone è il contrario del cannone, e serve per disfare la guerra.
- E come funziona?
- Se c’è la guerra, suoniamo la stromba, spariamo lo scannone e la guerra è subito disfatta.

G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi Ragazzi


SCOPRO IL TESTO

• Il tempo in cui si svolgono i fatti è:

precisato 
indefinito


LAVORIAMO INSIEME
Quali altre strane cose potreste trovare nel paese con l’esse davanti?
La macchina sfotografica, gli spennarelli, lo sfrigorifero... Scegliete alcuni oggetti «con l’esse davanti» e raccontate o scrivete a che cosa servono.

Letture 3
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