Un pensiero veramente ce l’ho: invece della felpa, forse preferivo un cane. Un cane vivo, anche di quelli non comprati al negozio, non di razza, di quelli che assomigliano metà a un cane lupo, metà a un bassotto, metà a un labrador (quante metà!).
La mia amica del cuore Caterina (che è andata a vivere in un’altra città SIGH SIGH SIGH e ancora SIGH) ne aveva uno così: si chiamava Stinco e aveva il pelo color miele, e gli occhi intelligentissimi e pieni di parole.
E poi c’è Senio, il cane della nonna, che è un canelupo per intero, ma è così pigro e vecchio che sta sempre sdraiato a dormicchiare, e ogni tanto fa un sorrisino e apre un occhio per controllare la situazione.
Comunque pazienza, è bella anche la felpa.
Credevo di non avere pensieri, e intanto tre pagine e mezza le ho scritte!
A presto,
Letizia
M. Belardetti, Il diario di Letizia, Feltrinelli
HO CAPITO
• Chi scrive questa pagina di diario?
Caterina
Letizia
• Chi le consiglia di tenere un diario? …
• Che cosa avrebbe voluto in regalo al posto della felpa? …
PARLO DI ME