L’uomo primitivo e la scheggiatura

L’UOMO PRIMITIVO E LA SCHEGGIATURA

La scheggiatura è un processo di lavorazione della pietra.

L’uomo primitivo ha realizzato strumenti sempre più evoluti per soddisfare al meglio i suoi bisogni.

Progettava l’oggetto che voleva realizzare, lavorando la selce per ottenere vari utensili.

All’inizio del Paleolitico, l’uomo era in grado di lavorare le pietre solo in maniera molto semplice, prima scheggiandole solo su un lato (chopper), poi su entrambi i lati (amigdala).

Man mano che l’uomo si è evoluto ha perfezionato la tecnologia, ha realizzato punte di frecce e utensili con il manico, per dare maggiore forza all’azione che doveva compiere: il manico perfezionava la presa perché è un prolungamento dell’utensile, è come una leva.

Nel periodo successivo, il Neolitico, dopo la scheggiatura gli uomini levigavano le pietre. Gli uomini del Neolitico utilizzavano anche l’ossidiana, un vetro vulcanico di colore nero, più facile da scheggiare e da ritoccare.

L’ossidiana era utile per fabbricare lame taglienti e attrezzi come coltelli, punte di freccia, rasoi, raschiatoi e lame.


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La scheggiatura è 
L’uomo primitivo realizzava vari utensili lavorando …
Il chopper è una pietra scheggiata …
L’amigdala è una pietra scheggiata …
L’ossidiana è un … con cui gli uomini del Neolitico fabbricavano 


PAROLE NUOVE

• Riflettendo sul contesto, pensi che la selce sia:

una pianta

un tipo di roccia

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