Lupo viveva lì da sempre, da solo sotto il suo albero, in cima alla collina.
Poi, un giorno, arrivò Lupetto.
Veniva da lontano. Da così lontano che all’inizio Lupo vide solo un puntolino.
Lupetto cominciò a salire su per la collina.
Lupo lasciò che arrivasse fino al suo albero.
Ora sotto l’albero erano in due: Lupo e Lupetto. Non si parlavano. Si guardavano di sottecchi, ma così, senza cattiveria.
Venne la notte. Quando Lupo si mise a dormire, Lupetto si mise a dormire anche lui.
Allora Lupo vide che a Lupetto tremava la punta del naso e lo coprì con un angolino della sua coperta di foglie.
La mattina dopo, Lupetto era sempre lì. Dopo mangiato, Lupo andò a fare la sua passeggiata.
La sera, quando tornò dal bosco, sotto l’albero non c’era nessuno.
Tutto era tornato come prima. Solo che adesso Lupo era triste. Era la prima volta che qualcuno prendeva un posto nel suo cuore.
Lupo si mise a guardare lontano, ma all’orizzonte non c’era niente.
E continuò ad aspettare.