Letture 2

L’ALBERO VANITOSO

C’era una volta un albero molto giovane che viveva in una grande città.

L’albero viveva in un piccolo cortile, in mezzo a tante case alte e grigie.

Era primavera e il piccolo albero era molto felice. Ogni giorno gli spuntava una nuova fogliolina.

L’albero non permetteva a nessuno di avvicinarsi: aveva paura di rovinarsi le foglie.

Gli uccellini erano molto arrabbiati per questo.

Anche i gatti erano molto offesi. Quando arrivò l’estate, le foglie del piccolo albero vanitoso erano diventate splendide!


SCRIVO

• Sottolinea in rosso le parole con l’apostrofo, in verde le parole con l’accento.

c’era • città • l’albero • l’autunno arrivò • là • più

Poi arrivò l’autunno, con i suoi nuvoloni,

e il piccolo albero vide una cosa terribile... Le sue belle foglie erano diventate di colore giallo e arancione!

Poi le foglie si seccarono e cominciarono a cadere.

Il piccolo albero era disperato.

Per fortuna passava di là Ada, la vecchia cornacchia. La cornacchia spiegò al piccolo albero che le foglie sarebbero ritornate

a primavera, più belle di prima.


N. Costa, L’albero vanitoso, Emme Edizioni


HO CAPITO

• Dove vive l’albero?
In collina in mezzo a tanti alberi
In città in un cortile

• Perché l’albero non permette a nessuno di avvicinarsi?
Ha paura di prendersi qualche malattia.
Ha paura di rovinarsi le foglie.

• Quando arriva l’autunno, l’albero vede «una cosa terribile»: quale?

Le sue foglie sono diventate gialle e arancioni. 

Le sue foglie sono diventate verdi.


Letture 2
Letture 2
TUTTI A SCUOLA CON RUDI