Tra i viventi di un ambiente c’è un equilibrio numerico naturale: questo non significa che i vari viventi sono presenti in uguale numero (come vedrai tra poco) ma che le piante bastano agli erbivori, gli erbivori bastano ai carnivori, i carnivori bastano ai loro predatori e i decompositori sono sufficienti a decomporre i resti di tutti gli organismi.
L’equilibrio naturale dell’ambiente dipende anche dal fatto che i carnivori si cibano di animali diversi e quindi sopravvivono anche se un certo tipo di preda scarseggia.
Prede e predatori, infatti, possono far parte di catene alimentari diverse.
Come puoi osservare nello schema in basso, l’insieme delle catene alimentari che hanno degli elementi in comune forma una rete alimentare. Lo schema non rappresenta i decompositori, che eliminano ad ogni passaggio le sostanze di rifiuto. La rete alimentare comprende tutti i viventi di un determinato ambiente (come un bosco, uno stagno o un tratto di mare).
Un ecosistema conserva l’equilibrio naturale se i rapporti alimentari tra le specie rispettano le regole rappresentate dalla piramide alimentare, spiegata alla pagina seguente.