Gesù muore

Gesù muore

Dopo la cattura Gesù:

• fu accusato dai sacerdoti e dagli scribi del sommo tribunale ebraico, il Sinedrio, di essere un bestemmiatore, perché si era dichiarato figlio di Dio;
• fu perciò mandato dal governatore romano Ponzio Pilato in quanto solo lui poteva giudicare e
condannare a morte un ebreo.
Pilato era solito liberare, in occasione della Pasqua, su richiesta del popolo, un carcerato.
Perciò, convinto dell’innocenza di Gesù, chiese alla folla se voleva la libertà per Gesù o per Barabba, un bandito finito in carcere e condannato per omicidio.
La folla, sobillata dai capi dei sacerdoti, chiese la liberazione di Barabba.
Pilato allora, dopo essersene lavate le mani, per soddisfare la folla liberò Barabba e consegnò Gesù perché fosse crocifisso sul Calvario.
• Dopo la condanna a morte, Gesù venne flagellato, incoronato di spine e caricato della croce. Con l’aiuto di un uomo di passaggio, Simone di Cirene, Gesù riuscì a portare la croce fino in cima al Calvario e qui i soldati lo crocifissero in mezzo a due ladroni. Gesù, dopo aver perdonato i suoi crocifissori e dopo aver pregato il Padre, morì.

Dizionario

Calvario: località montuosa presso Gerusalemme dove Gesù fu crocifisso.


Focus

La salita di Gesù verso il Monte Calvario viene ricordata dai fedeli di religione cristiana con la Via Crucis (= Via della Croce). Si tratta di 14 immagini, dette «stazioni», cioè punti di sosta, raffiguranti la passione e la morte di Gesù, davanti alle quali i fedeli si soffermano a pregare e meditare. Si trovano appese alle pareti interne di tutte le chiese.


Attività

1. Spiega il significato del gesto compiuto da Pilato che «si lava le mani» davanti alla folla.
2. Entra in una chiesa: prova a osservare se sono presenti le 14 stazioni della Via Crucis. Quale ti colpisce di più? Perché?

VOLUME 4-5
VOLUME 4-5
LUCE DI STELLE