Questo affresco è uno dei capolavori di Giotto e fa parte dello straordinario ciclo delle «Storie di san Francesco» collocate nella Basilica superiore di san Francesco, ad Assisi. La data a cui viene fatta risalire quest’opera d’arte sacra è tra il 1295 e il 1299.
Era l’anno 1223 ed era la notte di Natale, quando san Francesco rievocò la scena della nascita di Gesù sotto forma di presepe vivente in una grotta, e fece apparire nella culla, agli occhi stupiti di tutti, un neonato in carne ed ossa.
Siamo a Greccio, in provincia di Rieti, dove ancora adesso il presepe vivente è una tradizione imperdibile del Santo Natale.