All’epoca avevo circa nove anni.
Quella mattina fu presa l’ardua decisione di non mandarmi a scuola: dovevo proprio stare male. Infatti, cominciò a salirmi la febbre e la testa si fece sempre più pesante. Fu chiamato il dottore.
Allora fui trasferita nel letto grande, con due soffici guanciali dietro la testa e una mantellina di lana sulle spalle, perché in casa non c’era il riscaldamento centrale, bensì una grande stufa di mattoni rossi nell’ingresso, che andava a legna, e un’altra a elettricità, che veniva spostata nelle stanze, a seconda delle necessità.
All’arrivo del dottore la diagnosi fu presto fatta: morbillo.
Cominciavano a intravedersi, infatti, macchioline rosa in varie parti del corpo e un aumento notevole della febbre.
Ricordo la mamma che andava e veniva dalla cucina, col tè, la minestrina calda o le mele cotte e i rumori ovattati, che provenivano dalle altre stanze, di passi, di stoviglie smosse, di voci.
Ricordo la nonna, che veniva a trovarmi nel pomeriggio e si metteva ai piedi del letto a fare la calza.
Ricordo il sapore dolcissimo dello sciroppo e l’odore dell’alcol per le punture. E, infine, ricordo i giorni della convalescenza, quando la mamma mi portava qualche giornalino o un libro, oppure un gioco che potevo fare anche stando seduta sul letto: e allora non ero più malata, ma mi sentivo regina di quel mio piccolo ma bellissimo mondo di bambina.
Cristina Carmagnini, Album di famiglia, Edizioni Polistampa
USO LE PAROLE
• Segna con una X la spiegazione giusta.
• Un’ardua decisione è:
☐ una decisione difficile da prendere.
☐ una decisione logica, prevedibile.
• Completa colorando il riquadro con la parola giusta.
• L’espressione ardua decisione fa capire che stare a casa da scuola era considerato un fatto del tutto normale eccezionale .
COMPRENDO IL TESTO
NARRATORE
• Segna con una X e completa.
• L’autrice ha scritto il testo:
☐ in prima persona, perché è un racconto auobiografico, quindi anche protagonista.
☐ in terza persona perché non è protagonista del racconto.
TEMPO
• I verbi evidenziati all’inizio del testo ti fanno capire che:
☐ l’episodio narrato è avvenuto nella vita passata dell’autrice.
☐ l’episodio narrato è avvenuto nella vita recente dell’autrice.
LUOGO
• I fatti narrati accadono in
FATTI ED EMOZIONI
• Completa oralmente. L’autore ricorda:
la mamma che … , i rumori …, la nonna …, il sapore … Come si sentiva durante la convalescenza?
• Si tratta di:
☐ un episodio significativo della propria vita.
☐ un episodio fantastico.
Dal TESTO a ME!
CURE E COCCOLE
• La protagonista è circondata da cure, attenzioni e tante coccole! È capitato anche te, qualche volta, di sentirti re o regina del tuo mondo di bambino/a? Quando? In che occasione?