SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4

In queste pagine imparerai a comprendere bene le RIME e il LINGUAGGIO DELLA POESIA.

1 Leggi una prima volta la poesia e colora le rime.

Le nuvole sono fantasmi di uccelli

son lente ladrone dei giorni più belli.

Nascondono il sole, cancellano il blu

arrivano piano e non partono più.

Il vento le spinge, le strizza, le afferra

Son stracci del cielo da dare per terra.

Inventano viaggi volando a vapore

viaggiano gli occhi a guardarle per ore.

Ventagli leggeri alle noie d’estate

son bestie al galoppo, meringhe assonnate.

Mutanti figure di panna e velluto

le nuvole sono il mio cinema muto.

Chiara Carminati - Bruno Tognolini, Rime chiare e scure, Rizzoli

- Nella poesia le parole che fanno rima sono sempre una sotto l’altra, come se… si dessero un bacino. Infatti la rima è:

- Osserva il testo poetico e rispondi: la poesia è divisa in strofe, cioè in gruppi di versi? Sì. No.

2 Leggi una seconda volta la poesia per capire meglio il significato del linguaggio usato. Poi osserva le immagini qui sotto.

- Le immagini rappresentano le metafore presenti nella poesia. Ricordi?

Le metafore sono paragoni abbreviati, perché manca la parola come.

- Segui le immagini e trasforma a voce o sul quaderno le metafore in paragoni, cioè in similitudini, così:

Le nuvole sono fantasmi di uccelli. = Le nuvole sono COME fantasmi di uccelli.

Le nuvole sono lente ladrone. = Le nuvole sono ................................... lente ladrone.

3 Leggi e memorizza i testi nei riquadri.

RIME

Servono per dare musicalità e ritmo al testo poetico.

SIMILITUDINI E METAFORE

Servono per suscitare emozioni e immagini particolari.