La bicicletta
Con le due ruote mi rimira
come fossero due occhioni,
mi dice: ehilà fratello, siamo
o non siamo amiconi,
quando si gira, dài, quando si gira?
Anche se devo fare i compiti
mi sembra di sentire il suo campanello:
fuori il tempo è così bello
si può girare, dài fratello,
interrompiti.
Ma una volta ho veduto
un somaro che andava in bicicletta.
Triste lui, orecchie basse
e pure lei era così triste.
Pedalava lento, che brutto ciclista.
Muso peloso, orecchie pendenti
non sembrava proprio fare
una delle cose divertenti:
andare in bici con gli amici.
Lei sa che deve un po’ aspettare.
ma mica tanto, sto per arrivare!
Davide Rondoni, Le parole accese, Rizzoli
COMPRENDO IL TESTO
• Scrivi sul quaderno le azioni umane e i sentimenti attribuiti alla bicicletta e al somaro. Poi rispondi con una X.
• L’immagine poetica che attribuisce azioni umane a oggetti o animali si chiama:
☐ similitudine.
☐ metafora.
☐ personificazione.
• Rispondi a voce e con una X.
• Che cosa fanno capire gli ultimi due versi della poesia?
☐ Il bambino è impaziente di salire sulla sua bicicletta e andare a spasso.
☐ Il bambino è triste perché sa che dovrà passare molto tempo prima di poter andare a spasso in bicicletta.
• A che cosa somigliano le ruote della bicicletta?
• Come si chiama quest’immagine poetica?
☐ Metafora.
☐ Similitudine.