SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4

SCOPRO - il linguaggio poetico

IL LINGUAGGIO POETICO
Il linguaggio della poesia è fatto di parole che, accostate in modo speciale, creano immagini insolite.

La notte

Notte,
fammi sognare una poesia…

che dolcemente domani
m’esca di dietro come un uccellino,
quando frulla via dalle mani
incantate di un bambino!

Frulli via; faccia festa
per davanzali e case scure:
finché qualcuno alzi la testa
e si ricordi di antiche venture.

E così diventi di tutti
come l’acqua delle fontane
come le strade, come i frutti
delle siepi, come le campane.
Ugo Betti, Canzonette, Mondadori

Di notte

Quando la notte, trapunta di stelle,
abbraccia e avvolge l’universo
in tanta infinità mi sento perso,
e mi aggrappo a quelle lontane
fiammelle.
Anonimo

Chi spegne le stelle?

Ecco, arriva,
rosea,
leggera,
tranquilla
col suo lungo mantello
carezza il cielo
e con un soffio sottile
spegne le stelle.
Ed ora apre un sorriso,
il sole la vede
e comincia a spuntare:
sorride, sorride, sorride
e se ne va.
Alice Sturiale, Il libro di Alice, Rizzoli

• Leggi quali sono le caratteristiche del LINGUAGGIO POETICO.
Similitudine
La similitudine è un paragone tra elementi diversi che hanno qualcosa in comune.
Il paragone viene introdotto da: come, sembra, pare, è simile a…

Metafora
La metafora è una similitudine abbreviata (senza come, sembra, pare…).
Nella metafora i due termini di paragone si uniscono e formano un’unica immagine.

Personificazione
La personificazione si ha quando i poeti attribuiscono azioni, sentimenti e caratteristiche umane a cose, animali ed elementi della natura.

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