Descrivere EMOZIONI

Pallido e rugoso

Il raggio di luna brillava più che mai sul cuscino di Sofia, così lei decise di scendere dal letto e di guardare fuori dalla finestra come appariva il mondo dell’Ora delle Ombre.
Ogni cosa era pallida, d’un biancore latteo.
Improvvisamente Sofia si spaventò: solo un piccolo timore!
Qualcosa risaliva la strada.
Non era un essere umano, non potevo esserlo.
Era una cosa enorme, magrissima e oscura.
Sofia si sentì gelare, aprì la bocca per gridare, ma non emise nessun suono.
La gola, come il resto del corpo era paralizzata dalla paura.
La grande sagoma scura veniva verso di lei. Camminava rasente le facciate, si fermava davanti ad ogni casa e sbirciava all’interno.
Ora quell’essere misterioso era più vicino e Sofia poté vederlo meglio.
Si trattava di un individuo gigantesco.
Aveva una lunga faccia, pallida e rugosa, con due orecchie smisurate.
Il naso era affilato come una lama di coltello e, sopra di esso, brillavano due occhi che ora fissavano proprio Sofia.
Quello sguardo le sembrò feroce.
Così, in preda al terrore e tremando in tutto il corpo, si ritrasse dalla finestra, saltò nel letto e si nascose sotto le coperte.
Roald Dahl, Il GGG, Salani

DESCRIVERE EMOZIONI
Quando proviamo un’emozione forte come la paura, il nostro corpo reagisce in molti modi.

Rispondi con una X.
• Come manifesta Sofia la sua paura davanti alla strana creatura?
- bocca secca
- voce strozzata in gola
- muscoli irrigiditi
- sudore freddo
- pelle d’oca
- pallore in volto
Sottolinea nel testo le frasi che descrivono la strana e spaventosa creatura che vede Sofia.

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4
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