Nel Colosseo si tenevano diversi generi di spettacoli, ma soprattutto i combattimenti dei gladiatori, tra di loro o con belve feroci (leoni, tigri, orsi...).
Le gradinate potevano contenere oltre 50 000 spettatori. Sulla prima gradinata vi era il palco dell’imperatore, nella posizione più favorevole per vedere gli spettacoli.
I gladiatori avevano nomi diversi a seconda delle attrezzature di cui disponevano e potevano essere veri professionisti o persone condannate per diversi motivi (prigionieri di guerra, schiavi, criminali). Il loro addestramento era durissimo e avveniva in apposite scuole.
Nei sotterranei vi erano ascensori per il sollevamento degli animali e dei gladiatori, magazzini per le attrezzature, corridoi, rampe e scalinate di servizio. Vi si trovavano anche le tubature per l’allagamento dell’arena nel caso delle naumachie, i finti combattimenti navali.
Sulla cima dell’anfiteatro erano disposti centinaia di pali che permettevano di distendere il velarium, il tendone che serviva a proteggere gli spettatori dal sole.