Guida per l'insegnante 4 - Storia e Geografia 4

LA DIDATTICA INCLUSIVA Approfondimenti normativi Prima della Legge 170/2010 esistevano già note e circolari con specifici riferimenti agli studenti con DSA, ma venivano sovente non considerate, o applicate parzialmente, magari con la sola concessione di strumenti compensativi o di misure per la dispensa, non sempre seguite da azioni didattiche e valutative adeguate. Le nuove normative in materia di DSA (Linee guida sui DSA e DM n. 5669/2011) invitano tutte le Istituzioni scolastiche, in nome dei concetti di flessibilità e di autonomia promossi dal Regolamento dell autonomia (DPR 275/99), a porre al centro delle proprie attività lo studente e, sulla base della Legge 53/2003 e dei successivi decreti, a definire e a realizzare, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione, strategie educative e didattiche personalizzate, che tengano conto della singolarità di ogni persona, della sua diversa identità, delle sue difficoltà, ma anche delle sue potenzialità La Direttiva Profumo sui Bisogni Educativi Speciali (BES) del 27/12/2012 e la successiva CM sui BES n. 8 del 6/03/13 estendono tutta la normativa prodotta per gli studenti con DSA a tutti gli altri studenti con BES, con qualche riserva per le misure di dispensa in sede di esame. Chi sono gli studenti con BES I BES comprendono tre grandi sotto-categorie. 1. La disabilità certificata in base alla Legge 104/1992. 2. I disturbi evolutivi specifici. Oltre ai Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA), già tutelati dalla Legge 170/2010, comprendono anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell attenzione e l iperattività. Il Funzionamento Intellettivo Limite (FIL), invece, può essere considerato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico. 3. Lo svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. La categoria riguarda non solo gli stranieri, ma anche lo svantaggio derivante dal vivere in contesti socioeconomici e culturali sfavorevoli; comprende, insomma, tutti gli studenti che necessitano di una «speciale attenzione nel loro percorso scolastico, ma che, non avendo una certificazione di disabilità, né di DSA, non avevano, fino alla Direttiva Profumo sui BES del 2012, diritto a un piano didattico-educativo personalizzato, con obiettivi, strategie, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. Che cosa deve fare la scuola La Direttiva estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell apprendimento, che dev essere non solo realizzata, ma anche documentata nel PDP, redatto collegialmente dai docenti e condiviso dalle famiglie, contenente non solo gli strumenti compensativi e le misure di dispensa necessari, ma anche adeguate progettazioni didattico-educative, idonee strategie di intervento e ben precisi criteri di valutazione. 309

Guida per l'insegnante 4 - Storia e Geografia 4
Guida per l'insegnante 4 - Storia e Geografia 4
CHE BELLO È! CONOSCERE