Le proprietà dei materiali
Quando studiano un materiale, i ricercatori osservano innanzitutto le sue caratteristiche fisiche per capire:
• il suo peso;
• la sua capacità di condurre calore o elettricità;
• la sua resistenza al calore (cioè a quali temperature passa dallo stato solido allo stato liquido);
• se con il calore si dilata, cioè aumenta di volume;
• se cambia le sue caratteristiche quando è esposto all’aria o ai prodotti chimici.
Poi osservano come si comporta il materiale quando viene sottoposto a delle forze per capire:
• se è elastico, cioè se quando lo tiriamo o pieghiamo cambia forma e poi torna alla forma originale;
• se è fragile, cioè si rompe facilmente;
• se è duro, cioè non si lascia penetrar e da una punta né graffiare;
• quanto resiste a una forza che lo stira, lo schiaccia, lo taglia...
Infine studiano le sue proprietà tecnologiche per capire in quale modo lo si può lavorare:
• un materiale malleabile può essere ridotto in fogli sottili;
• un materiale duttile si può ridurre in fili;
• con un materiale saldabile si possono costruire dei pezzi e poi attaccarli uno all’altro con il calore;
• un materiale fusibile si può sciogliere per realizzare oggetti con gli stampi.
Il rame è un ottimo conduttore di calore e di elettricità. È un materiale anche molto malleabile e duttile, per questo viene largamente usato come filo conduttore dei cavi elettrici.
CONTROLLO SE HO CAPITO
▶ Dopo aver letto le caratteristiche dei materiali, prova a completare queste frasi utilizzando i termini corretti.
• Se un materiale aumenta di volume con il calore, si dice che si ...................
• Se dopo aver deformato un materiale questo torna alla sua forma originale, significa che è ..........................................
• Se diversi pezzi di un materiale si possono unire con il calore, vuol dire che il materiale è .....................................
• Se un materiale si rompe facilmente significa che è ................................