I movimenti della Terra



La Terra, con gli altri pianeti, si muove nel Sistema Solare. Ogni giorno vediamo il Sole sorgere e tramontare come se descrivesse un arco nel cielo, ma in realtà il suo movimento è solo apparente. A muoversi è la Terra che, trattenuta dalla forza di attrazione esercitata dal Sole sui corpi più piccoli, compie due movimenti:
• un movimento di rotazione su se stessa;
• un movimento di rivoluzione intorno al Sole.
Questi movimenti hanno importanti conseguenze sulla natura e hanno permesso all’uomo, fin dall’antichità, di organizzare il trascorrere del tempo.

Il movimento di rotazione


La Terra ruota su se stessa, intorno a un asse immaginario leggermente inclinato, l’asse di rotazione, che attraversa il pianeta dal Polo Nord al Polo Sud.
Per compiere una rotazione completa la Terra impiega 24 ore, cioè un giorno, durante il quale si alternano ore di luce e ore di buio: il dì e la notte. Poiché la Terra è quasi sferica, i raggi del Sole illuminano solo metà della sua superficie per volta, mentre l’altra metà resta al buio.
L’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che, nel corso dell’anno, notte e dì abbiano durate diverse.


Il movimento di rivoluzione

Il moto di rivoluzione è il movimento che la Terra compie intorno al sole. Per compiere l’intero percorso della sua orbita, la Terra impiega un anno solare, cioè 365 giorni e 6 ore. Il moto di rivoluzione e l’inclinazione dell’asse terrestre producono l’alternarsi delle stagioni e una diversa durata del dì e della notte nei vari momenti dell’anno.
Le stagioni cambiano non a causa della maggiore o minore distanza dal Sole, ma a causa dell’inclinazione dell’asse che, durante il percorso, espone al Sole in maniera diversa i due emisferi: uno viene riscaldato di più, l’altro di meno. Se, infatti, i raggi del Sole arrivano perpendicolari alla superficie terrestre, il riscaldamento è maggiore e si ha l’estate; se invece giungono obliqui, il riscaldamento è minore e si ha l’inverno. Quando in un emisfero è estate, in quello opposto è inverno; quando in un emisfero è primavera, in quello opposto è autunno. Ai poli, dove i raggi arrivano sempre obliqui, fa freddo in ogni periodo dell’anno; all’Equatore, dove cadono perpendicolari, fa sempre caldo.
I momenti di passaggio tra una stagione e l’altra si chiamano equinozi e solstizi.

Scienze e Tecnologia 5
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