L'Ora di Religione - N° 3

segnante di essere autocritico sul proprio lavoro, di accettare il confronto con gli alunni senza imporsi con un atteggiamento autoreferenziale. Perdono racconta dell insegnante che non giudica i propri alunni e sa utilizzare l errore per aiutare a crescere; sa correggere senza minare l autostima dell allievo. Cura rivela quanto l insegnante abbia a cuore il «bene del proprio alunno e desideri che diventi ciò che ha la possibilità di diventare nell essere e nell agire. Identità, autonomia, apertura e attenzione all altro sono aspetti irrinunciabili della persona secondo un modello di umanità realizzata. Cura, così, diventa presenza attenta, ma discreta; incoraggiamento nelle scoperte; sostegno nelle difficoltà. Ne consegue la preferenza per la didattica attiva e partecipativa; l organizzazione di azioni d aula centrate sull apPedagoghi della carità IL NOCCIOLO prendere con il «fare e nella collaMa fa parte dell essere insegnante borazione; il dialogo e il confronto Si educa promuovendo lo amare i propri alunni? Una rispocome strategie di apprendimento; sta pertinente deve articolarsi attorsviluppo di ogni singolo l interpretazione dell esperienza no al senso dell educare e allo stile realunno, accompagnando per la ricerca del senso. lazionale e di insegnamento. Educare ciascuno nel percorso di A questo punto la risposta è nella scuola ha una sua specificità che crescita verso l autonochiara. Sì, l insegnante è chiamato deve essere ben compresa. Si educa mia di scelte libere, conad amare i propri alunni perché, promuovendo lo sviluppo di ogni siderando i «saperi scononostante le difficoltà, «vuole il singolo alunno, accompagnando cialastici strumenti per ragloro bene . Non solo. L insegnante scuno nel percorso di crescita verso giungere la formazione deve essere consapevole che il suo l autonomia di scelte libere, consideintegrale della persona. stile relazionale e di insegnamento rando i «saperi scolastici quali struè esempio per i propri alunni. Alla menti per raggiungere la formazione solidarietà in classe si educa nella quotidianità del integrale della persona. Nella quotidianità scolastica «fare scuola privilegiando l attenzione, la cura e comporta offrire occasioni perché l alunno rifletta la gentilezza, vero «antidoto ai mali del nostro in profondità; ampli le proprie conoscenze animato mondo e via sicura per costruire la pace. dalla curiosità della ricerca; sia capace di confrontarsi con le idee differenti dalla propria e di relazionarsi Dalla carità, la prudenza con gli altri nella collaborazione a un progetto comuL apostolo Paolo indica la carità come l anima ne. Educare è far sì che l alunno possa trasformarsi nella «versione migliore di se stesso . di tutte le virtù. Perché è dalla fonte dell amore Promuovere e accompagnare sono efficaci se di Dio che le virtù ricevono il nutrimento. Non si radicano in atteggiamenti che plasmano lo stile solo: la carità è anche il fine dell esercizio di tutte relazionale e le azioni dell insegnare. le altre virtù. Gratuità esprime l impegno di educare «oltre le normali aspettative della gratificazione e dei riNei sono a disposizione alcuni suggerisultati. Soprattutto oggi, in una scuola che tende menti per approfondire l argomento. a coniugare risultati ed efficacia. Gratuità significa anche rispetto della libertà dell alunno, della sua persona e delle sue scelte. Empatia rivela l importanza di una relazione NEL PROSSIMO NUMERO che si fa accoglienza, riconosce il valore, partecipa delle fatiche e delle gioie dell alunno. Un affetto La prudenza, la virtù cardinale che fa discerche si fa «abbraccio , non solo in senso metaforico. nere, distinguere, capire, interpretare quello Umiltà esprime l aspetto di «servizio dell agiche è secondo lo Spirito di Dio. re educativo. Ma dice anche della capacità dell inL Ora di Religione 9 Dicembre 2023 FORMAZIONE IDR e può fare; aiuto, nell umiltà di chi rispetta l altro nella sua condizione particolare; perdono, che sa distinguere e correggere l azione, ma rispetta sempre la persona; tenerezza, che sa avvicinarsi all altro con l attenzione e il sorriso della fiducia e della speranza; generosità, che non teme di donare completamente se stessi. Coltivare l amore per gli altri, dice Papa Francesco, rende possibile l amicizia sociale e la fraternità. Ed è la fraternità a mostrare che l amore è lo stile di vita e di relazione di chi ama davvero Dio e vuole un mondo umanizzato e pacifico. Perché, bisogna ricordare che amare gli altri implica «Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi perseguitano, pregate per coloro che vi maltrattano .

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2023