L'Ora di Religione - N° 3

Secondaria di I grado IL NOCCIOLO Nella scuola secondaria di primo grado si possono portare i ragazzi a riflettere sul rapporto Nella scuola primaria è tra gli La pazienza di Maria e particolarissimo di Maria e Giuobiettivi di apprendimento più belil coraggio di Giuseppe seppe. Dopo aver inquadrato storili quello di aiutare i ragazzi a «riaprono le porte all Incamente il matrimonio al tempo di conoscere il valore del silenzio carnazione. Gesù, e quello di Giuseppe e Maria come luogo di incontro con se non fa eccezione, ci si può chiedere: stessi, con l altro, con Dio . faci«Perché non è Maria a raccontare a Giuseppe ciò le allora partire dai silenzi di Maria che «custodiche le è accaduto? , e ancora: «Perché Giuseppe va tutte queste cose, meditandole nel suo cuore (Lc non la ripudia pur avendone diritto? . 2,19) per imparare l arte dell ascolto. Di Maria abPremesso che, per i cristiani, i Vangeli non biamo pochissime frasi, ma c è un canto, una vera sono un racconto storico né tanto meno biograe propria esplosione di gioia che esce dal cuore di fico, bensì la rivelazione di un piano di salvezza, Maria, che merita una riflessione speciale. possiamo vedere che, quando Maria rientra dopo Maria ha appena ricevuto l annuncio dell anessere stata da Elisabetta, Giuseppe si accorge gelo e tiene questo dono misterioso e immenso della sua gravidanza e c è un silenzio assordante: dentro di sé, non ne parla con nessuno, nel siné Maria né Giuseppe parlano, ma neppure Dio lenzio e nell attesa, paziente e fiduciosa insieme, ). Questo silenzio (vedi l Allegato n. 3 nei si prepara per andare da sua cugina, a piedi atsarà stato difficile da comprendere per Maria, ma traverso le montagne, per aiutarla negli ultimi ancora una volta sa fidarsi e attendere: il progetto tempi della gravidanza e poi del parto poiché è di Dio non può essere sbagliato. Ecco infatti che già avanti con gli anni. Maria porta già in gremattraverso i suoi angeli e in sogno anche a Giubo Gesù. quasi un «ostensorio del Salvatore. seppe viene rivelata l origine di quel Bambino e Elisabetta porta in grembo Giovanni, precuril nome che lui, come padre terreno, dovrà dargli. sore e preparatore della venuta del Salvatore. Mi piace pensare che proprio sul nome di Gesù, lo L incontro di queste due mamme e di questi stesso rivelato dall angelo a Maria, Giuseppe abdue bambini non ancora nati è un esplosione di bia accettato la speciale vocazione che nel piano gioia e felicità unica nei racconti dei Vangeli e può di salvezza anche lui è chiamato a compiere. essere utile per comprendere il vero significato della preghiera. Forse Maria ha intuito dall annuncio dell angelo che questi due bambini, frutto di due concepimenti miracolosi, anche se molto NEL PROSSIMO NUMERO diversi tra di loro, sono legati da un comune piano divino, ma certamente il saluto di Elisabetta Ricordo e memoria: radici per il futuro. che nell incontro ha la rivelazione del mistero dell Incarnazione fa esplodere la gioia di Maria Scuola primaria L Ora di Religione 53 Dicembre 2023 PRIMARIA che finalmente può condividere il mistero grande che porta nel grembo. Le parole di Maria, che noi ripetiamo nel Magnificat, trovano molti riscontri nell Antico Testamento, ma non sono semplici citazioni della Scrittura, che certamente conosceva molto bene, bensì una preghiera di lode a Dio e nello stesso tempo profezia di una salvezza, fuori da ogni schema umano, che è possibile solo quando si è in piena comunione con il Signore come solo Lei poteva essere (vedi l Allegato 2 nei ). Di Giuseppe i Vangeli non ci riportano alcuna parola, ma solo i frutti di scelte coraggiose e sapienti perché ispirate dallo Spirito Santo, come quella di sposare Maria, di fuggire in Egitto, di fare poi ritorno a Nazaret. solo attraverso gli occhi di Maria che possiamo intuire il mistero dell Incarnazione del quale Ella si è fidata pur non comprendendolo fino in fondo. Dio predilige i piccoli, i poveri, gli umili, le persone che, secondo la mentalità umana, contano meno. Ecco allora la scelta del popolo ebraico, il più piccolo tra i popoli allora conosciuti, la scelta di una Vergine di un piccolo paese sconosciuto, Nazaret (che cosa potrà mai venire da lì [cf Gv 7,41-43]); la scelta dei pastori, categoria emarginata e senza diritti civili, per la rivelazione angelica della nascita del Salvatore. Anche i piccoli della scuola dell infanzia sono prediletti da Dio e questo va fatto loro intuire, mentre noi docenti abbiamo il compito di ascoltarli e osservarli per percepire ciò che Dio rivela attraverso di loro.