L'Ora di Religione - N° 3

INTRODUZIONE La preghiera nella Bibbia è detta soprattutto tephillàh, che vuol dire «la voce che porta a Dio . Nella preghiera c è non solo il chiedere o domandare favori, ma anche quell aspetto che è chiamare Dio, invocarlo, desiderarlo, lodarlo, benedirlo Pensiamo che ogni pio israelita apriva la giornata con le diciotto benedizioni al Signore. Vi è poi anche la preghiera di meditazione, che significa restare in silenzio davanti a Dio. In un atteggiamento di preghiera il silenzio è fondamentale perché stando in silenzio si può ascoltare. Silenzio è vivere un tempo di pace che è assenza di ogni tipo di agitazione del pensiero e delle emozioni. I Padri della Chiesa, per parlare di questa esperienza di pace, utilizzano spesso nei loro scritti l immagine dello stagno: finché ci sono delle crespe sulla superficie, nulla può essere correttamente riflesso, né gli alberi né il cielo; quando la superficie è completamente calma, il cielo si riflette perfettamente, come gli alberi della riva, e tutto è distinto come nella realtà. Quindi il silenzio aiuta a riflettere e addirittura a scoprire meglio se stessi per poi creare relazioni belle con gli altri. Nel silenzio e nel buio avviene anche il più importante incontro di Dio con l umanità chiamata alla Nuova Alleanza. Questo mistero si realizza nel Natale che è luce, pace e armonia. Il buio richiama la difficoltà della vita, ma con Gesù tutto può divenire luce perché Lui ci permette sempre di ricominciare il cammino della vita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Vedi nel numero precedente) Dio e l uomo Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica. Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle grandi religioni individuando gli aspetti del dialogo interreligioso. La Bibbia e le altre fonti Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Maria, la Madre di Gesù. Identificare i principali codici dell iconografia cristiana. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche. Riconoscere il valore del silenzio come «luogo di incontro con se stessi, con l altro, con Dio. I VALORI ETICI E RELIGIOSI Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica sin dalle origini e metterle a confronto con quelle delle altre confessioni religiose evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. CLASSE QUARTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Attendiamo A ttendiamo iin ng gioioso ioioso silenzio silenzio L alunno: riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi su valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale; riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura sapendola distinguere da altre tipologie di testi tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza; si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. L Ora di Religione RACCONTO R ACCONTO Un uomo si recò da un monaco di clausura. Gli chiese: «Che cosa impari mai dalla tua vita di silenzio? . Il monaco stava attingendo acqua da un pozzo e disse al suo visitatore: «Guarda giù nel poz- 35 Dicembre 2023 PRIMARIA CLASSI 4-5

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2023