Guida per l'insegnante 5 - Storia-Geografia

LINEE GUIDA Il Ministero dell Istruzione valutazione con quello della progettazione, anche attraverso il sostegno offerto dalle iniziative predisposte dal Ministero nell ambito del piano triennale di formazione dei docenti. Come definito nell articolo 3, comma 7 dell ordinanza, restano invariate la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell insegnamento della religione cattolica o dell attività alternativa. Strumenti L elaborazione del giudizio periodico e finale riflette la complessità del processo di apprendimento ed è volta a raccogliere sistematicamente gli elementi necessari per rilevare il livello di acquisizione di uno specifico obiettivo da parte di un alunno. Ciò richiede l utilizzo di una pluralità di strumenti, differenziati in relazione agli obiettivi e alle situazioni di apprendimento, che consentono di acquisire, per ciascun obiettivo disciplinare, una varietà di informazioni funzionali alla formulazione del giudizio in modo articolato e contestualizzato. Nell operare la scelta degli strumenti valutativi è necessario considerare la pertinenza e la rilevanza di ciascuno in relazione agli obiettivi oggetto di valutazione. Gli strumenti, che possono essere utilizzati in base al loro diverso grado di strutturazione, assumono pari valore al fine dell elaborazione del giudizio descrittivo (ad esempio i colloqui individuali; l osservazione; l analisi delle interazioni verbali e delle argomentazioni scritte, dei prodotti e dei compiti pratici complessi realizzati dagli alunni; le prove di verifica; gli esercizi o compiti esecutivi semplici e la risoluzione di problemi a percorso obbligato; gli elaborati scritti; i compiti autentici; ). Il giudizio descrittivo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento non è riducibile alla semplice sommatoria degli esiti ottenuti in occasione di singole attività valutative: occorre rilevare informazioni sui processi cognitivi in un ottica di progressione e di continua modificabilità delle manifestazioni dell apprendimento degli alunni. La valutazione, infatti, documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze 5. In questo senso, l autovalutazione dell alunno, intesa come riflessione sul proprio processo di apprendimento, può far parte del giudizio descrittivo. 5 Decreto legislativo 62/2017, articolo 1, comma 1. 270

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