STORIA

Le conquiste di Alessandro Magno

Alessandro Magno, figlio di Filippo II, re di Macedonia, nacque a Pella nel 356 a.C. In poco più di un decennio (336-323 a.C.) egli conquistò vastissimi territori. La civiltà ellenistica, che si sviluppò nell’immenso impero di Alessandro, fu il risultato della fusione della cultura greca con le culture locali dei Paesi conquistati.

Alessandro Magno fondò numerose città, molte delle quali chiamate Alessandria. La più famosa fu Alessandria d’Egitto, che divenne presto un importante centro culturale.
La città ospitava un centro di studi chiamato Museo, dove studiosi di vari Paesi potevano dedicarsi alle loro ricerche, e una grande biblioteca, in cui vi era contenuta gran parte del sapere del tempo. Sul porto di Alessandria dominava un faro alto circa 130 metri, visibile alle navi a parecchi chilometri di distanza.

La città di Bucefala prende il nome dal cavallo di Alessandro, Bucefalo, che l’imperatore amava moltissimo.

Nel 331 a.C., presso Gaugamela, Alessandro riportò la vittoria decisiva sul re persiano Dario III: l’immenso Impero persiano cadeva nelle mani del giovanissimo condottiero venuto dalla piccola Macedonia.

In India, Alessandro sconfisse il re Poro, il cui esercito combatteva cavalcando elefanti addestrati alla guerra.
Tuttavia, la conquista si arrestò, perché i soldati di Alessandro, sfiniti, rifiutarono di proseguire.

Alla morte di Alessandro, avvenuta a Babilonia quando aveva solo 33 anni, i suoi generali si spartirono i territori dell’impero.

ATLANTE ANTROPOLOGICO DI STORIA E GEOGRAFIA 4-5
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