STORIA

Creta e il Peloponneso

Sull’isola di Creta sorse un’importante civiltà di navigatori e commercianti: la civiltà minoica. Mentre a Creta fioriva la civiltà minoica, nel Peloponneso si stabilirono gli Achei, detti anche Micenei dal nome della loro città principale, Micene.

IERI


Abili mercanti e marinai, i Micenei ebbero intensi rapporti commerciali con l’Italia meridionale, l’Egitto e le coste dell’Asia Minore.

Probabilmente proprio per motivi di rivalità nei commerci, i Micenei entrarono in conflitto con la città di Troia, situata in una posizione molto importante dal punto di vista strategico.

Per buona parte del II millennio a.C. Creta fu la padrona del Mediterraneo orientale.
Le sue città erano prive di mura, poiché non temevano attacchi nemici. In città come Cnosso e Festo sono stati ritrovati resti di grandiosi palazzi, dove risiedeva il re con la sua corte, che erano vere e proprie cittadelle.

OGGI


Creta è la maggiore isola greca. Oggi è una richiestissima meta turistica sia per la bellezza delle spiagge sia per la ricchezza di siti archeologici. La città principale, Heraklion, sorge a poca distanza dalle rovine di Cnosso, che fu il più importante centro della civiltà minoica.

Nell’antichità i Greci la chiamavano kallisté, cioè «bellissima». È l’isola di Santorini (o Thera), dove nel II millennio a.C. si sviluppò una fiorente civiltà. Questa splendida isola ancora oggi affascina i visitatori con le sue case bianchissime.

Micene è un luogo affascinante. Gli antichi credevano che le sue mura, larghe sei metri, fossero state costruite dai Ciclopi (giganti con un occhio solo) e per questo motivo oggi si usa il termine «mura ciclopiche» per indicare delle mura maestose.

ATLANTE ANTROPOLOGICO DI STORIA E GEOGRAFIA 4-5
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