TANTI TIPI DI MATERIALI
Un’altra classificazione dei materiali, cioè dei diversi tipi di materia, è quella che li distingue in sostanze pure e miscugli. In chimica l’aggettivo puro ha un significato preciso: un corpo o un sistema è puro quando è formato da una singola sostanza che presenta una composizione costante. L’acqua distillata è una sostanza pura perché è acqua al 100%. L’acqua del rubinetto o l’acqua minerale non sono pure in quanto in esse sono disciolti i sali minerali. Tutti i materiali dell’universo sono formati da due tipi di sostanze pure: gli elementi e i composti. Si definisce elemento o sostanza semplice una sostanza pura che non può essere trasformata in componenti ancora più semplici. Quando un chimico analizza, per esempio, un pezzo di alluminio, lo trova costituito da alluminio in ogni sua parte e non lo può trasformare in una sostanza più semplice. La stessa cosa vale con il carbonio, l’ossigeno, l’azoto, l’oro, il ferro e vari altri metalli. Le sostanze pure più numerose sulla terra sono i composti. L’acqua distillata, lo zucchero e il cloruro di sodio sono tipici esempi di composti. Si definisce composto o sostanza composta ogni sostanza pura che può essere decomposta in altre sostanze pure più semplici. L’acqua distillata è un composto formato da due sostanze semplici, idrogeno e ossigeno; essa può essere separata nei suoi due componenti semplici attraverso un procedimento chimico.
Due o più sostanze composte si possono mescolare fra loro o con altre sostanze semplici per formare un miscuglio, cosa che accade di frequente in natura. L’acqua distillata allo stato puro è un composto; quando in essa vi sono disciolti sali minerali, diviene miscuglio e forma l’acqua minerale o l’acqua del rubinetto.
I miscugli possono essere omogenei o eterogenei. I miscugli omogenei presentano un aspetto così uniforme da non riuscire a distinguere le sostanze che li compongono: l’acqua zuccherata, formata da acqua e zucchero, ci appare come un unico liquido uniforme, uguale in tutte le sue parti. Anche l’acqua potabile, pur contenendo disciolti diversi sali minerali, ci appare come un unico liquido, e così l’aria, l’acciaio e via dicendo. I miscugli omogenei possiedono un’altra particolarità: conservano in ogni loro parte le stesse proprietà delle sostanze di cui sono composti. Per esempio, il caffè composto da acqua, zucchero e caffè, possiede l’aspetto liquido dell’acqua, il sapore del caffè e il dolce dello zucchero in ogni sua goccia. I miscugli omogenei sono conosciuti con il nome di soluzioni. Anche se il termine «soluzione» ci induce comunemente a pensare a qualcosa di liquido, in realtà è una soluzione anche l’aria poiché si tratta di un miscuglio omogeneo gassoso formato da azoto, ossigeno, vapore acqueo, anidride carbonica e altri gas, ed è una soluzione anche l’acciaio inossidabile perché è un miscuglio omogeneo solido composto di ferro, carbonio, nichel e cromo. I miscugli eterogenei non sono uniformi (cioè non sono uguali in tutte le loro parti) e le diverse sostanze che li formano sono ben distinguibili, o direttamente attraverso i nostri sensi (acqua più olio) o per mezzo di una lente d’ingrandimento (i granelli di sabbia di colore e brillantezza diversi). Data l’età degli alunni, una volta introdotta l’esatta terminologia, si possono definire con il nome di: non soluzioni i miscugli eterogenei, per distinguerli dalle soluzioni.