Le fondamentali strutture sintattiche dell’italiano possono essere scoperte attraverso l’osservazione del funzionamento del linguaggio scritto e parlato. Gli alunni devono essere stimolati a intuire i rapporti tra le parole o tra le parti del discorso, a formulare ipotesi, fino ad arrivare alla scoperta delle categorie sintattiche essenziali mediante un’attività di manipolazione delle frasi. Gli oggetti della riflessione sulla lingua considerati in questa unità sono le strutture sintattiche delle frasi semplici.
Anche gli aspetti sintattici, come quelli morfologici, semantici e testuali, come ricordano le Indicazioni, devono essere «introdotti nella Scuola primaria attraverso riflessioni sull’uso e devono essere ripresi ciclicamente, al fine di poter operare precisazioni e approfondimenti e raggiungere una valida sistematizzazione dei concetti centrali».
Si provvederà a inserire opportunamente le proposte di riflessione linguistica nel percorso di lavoro: per esempio rispetto alla punteggiatura, l’uso dei due punti nella descrizione, le virgolette nel discorso diretto...
Questa trasversalità e l’osservazione del funzionamento della lingua «dall’interno» sviluppano nell’alunno la capacità di analisi e gli permettono di reinvestire quanto ha appreso nel momento della produzione di testi.