IL MAIALINO TROPPO PULITO
In una fattoria viveva un maiale che si arrabbiava sempre quando la gente lo chiamava «maiale» perché pensava di essere diverso e più pulito degli altri. Gli altri maiali mangiavano nel trogolo (= il recipiente che contiene il cibo dei maiali), bevevano nelle pozzanghere, si rotolavano nel fango e grugnivano (= facevano il verso del maiale) rumorosamente. Il maiale pulito, invece, masticava solo fili d’erba secca, leccava le gocce d’acqua pulita del rubinetto e si puliva i piedi nell’erba. Era sempre pulito, ma non aveva più la sua bella pancetta rotonda. Perfino il codino non era più arricciato e ora pendeva in giù.
Un giorno il contadino gli dice: – Sei malato, povero maiale!
E gli mette in bocca una medicina amara. Il maiale pensa:
«Se essere puliti ha un sapore così amaro, preferisco essere sporco». Sputa la medicina, corre al trogolo (= il recipiente che contiene il cibo dei maiali) e mangia a crepapelle (= tantissimo). Poi si mette a bere nelle pozzanghere e a rotolarsi nel fango finché non si insudicia (= sporca) ben bene.
Finalmente grugnisce (= fa il suo verso) di piacere.
U. Wölfel, Storie per ridere, NER
1 Cerca nel racconto le parole che trovi qui sottolineate e indica che cosa vogliono dire.
• Il trogolo è: ☐ il recipiente che contiene il cibo dei maiali.
☐ la gola.
• Il grugnito è: ☐ il verso del maiale.
☐ la testa del maiale.
• A crepapelle: ☐ con la pelle.
☐ tantissimo.