GUIDA PER L'INSEGNANTE 4-5

GUIDA_100_115.qxp_Layout 1 16/03/18 11:05 Pagina 108 Antologia CLASSE 5a L avventura di un giovanissimo archeologo Era l estate del 1844. Un giovanissimo studioso di archeologia, Giovanni Battista De Rossi, 23 anni, girava con il fratellino di 10 anni Michele per le verdissime vigne romane che si estendevano tra le antiche vie imperiali Appia e Ardeatina. Mentre Michele si aggirava furtivamente tra i filari, Giovanni Battista fissava lo sguardo tra i ruderi di marmo bianco che spuntavano tra il verde e su alcune casette dalle forme stranissime. Dove la grande vigna terminava c erano due edifici da cui non riusciva a staccare gli occhi. Uno era la casa rustica di una famiglia di contadini, l altro era una cantina. Ma non avevano la sagoma solita delle altre centinaia di case contadine sparse per la campagna. Ognuna aveva tre absidi, come se fosse l ultimo resto di una antica chiesa romana, le cui pareti fossero state distrutte chissà quando e chissà da chi. Giovanni scese verso la cantina. Le tre absidi al suo occhio esperto si rivelarono come i resti di un antichissima basilica usata dai primi Cristiani probabilmente 1500 anni prima. In quelle absidi non c erano dipinti antichi, né antiche statue, ma panciute botti di vino adagiate sul pavimento coperto da sabbia fresca. In un angolo, presso la porta della cantina, vide un mucchietto di pezzi di marmo, con iscrizioni latine antiche. Li prese in mano, osservandoli ad uno ad uno. Riportavano frammenti di antiche poesie latine composte da papa Damaso 1400 anni prima. Uno di essi nominava un altare di cui aveva fatto parte. Dopo aver chiesto il permesso ai contadini proprietari della cantina portò a casa i frammenti. Dopo il loro studio si convinse che lungo la via Appia dovevano essere esistiti degli antichi cimiteri cristiani sotterranei con chiese sopra e sotto terra. Tra esse ci doveva essere il cimitero più antico e più famoso descritto dai primi libri cristiani: le catacombe di San Callisto. Tornando alla cantina dei contadini, attraverso una rozza scala potè scendere nelle gallerie sotterranee scavate migliaia di anni prima. Erano state trasformate in freschi depositi per il vino nei mesi estivi. C erano enormi cumuli di terra e macerie ma De Rossi era certo della sua scoperta. Dopo essere stato ricevuto da Papa Pio IX iniziarono gli scavi che portarono alla luce, tra le altre, la famosa cripta dei Papi e quella della martire santa Cecilia. Gli scavi fatti iniziare da De Rossi non si fermarono più. Furono identificate circa sessanta catacombe cristiane. 108

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