GUIDA PER L'INSEGNANTE 4-5

classe 4 Gesù, il volto di Dio o ambito tematico 3 con l unica veste che indossa, 5 rupìe in tasca e una fede incrollabile, inizia la grande avventura. Compra un sari di cotone, la veste più comune e povera delle donne indiane; è bianco bordato di azzurro e sulla spalla si appunta una piccola croce. Passa da una baracca all altra e inizia l opera con acqua e sapone: lava i bambini, i vecchi piagati, le donne sofferenti. Va in giro chiedendo cibo e medicine, mendicando per curare e sfamare i suoi poveri. Apre una scuola, all aria aperta, sotto un albero. «Come lavagna - preciserà - avevamo la terra polverosa dove con un bastoncino disegnavo le lettere . «La prima persona che tolsi dal marciapiede - racconterà Madre Teresa - era una donna mangiata per metà dai topi e dalle formiche. La portai con un carretto all ospedale, poi fu la volta di un anziana che si lamentava tra i rifiuti. Nell indifferenza dei passanti mi sforzai di tirarla fuori, mentre tra le lacrime continuava a ripetermi: E dire che è mio figlio che mi ha gettata qui . Ogni giorno la fragile suora dal sari bianco continua la sua opera per le vie di Calcutta. Il suo sì ai poveri è deciso, è convinta che la sua vita sia assieme a coloro che cascano per la strada, consapevoli di morire e accanto ai quali i «vivi passano volgendo il capo. La sua abitazione è una baracca sterrata e lì porta quelli che non sono accolti negli ospedali. Nel febbraio 1949 Michele Gomez, funzionario dell amministrazione statale, mette a disposizione di suor Teresa un locale all ultimo piano di una casa di Creek Lane e lì giunge la prima consorella. Shubashini, una ragazza di famiglia agiata, che spogliandosi del suo elegante sari indossa la veste a buon mercato e prende il nome di Agnese. Presto le suore diventano 12 e la comunità si va formando. Il 7 ottobre 1950 nasce ufficialmente la Congregazione delle Missionarie della Carità e, in aggiunta ai voti di povertà, castità e obbedienza, la nuova comunità ne fa un quarto di «dedito e gratuito servizio ai più poveri tra i poveri . Molti progetti della Madre si vanno realizzando, anche quello di costruire una città della pace per 400 famiglie di lebbrosi, terminato nel luglio 1965. Il nome di Madre Teresa varca i confini dell India e così viene aperta a Cocorote, in Venezuela, la prima casa delle Missionarie della Carità. Nel 1979, poi, da Stoccolma arriva il premio Nobel per la Pace. L intera vita e l opera di Madre Teresa hanno offerto testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte con amore, e dell incomparabile valore dell amicizia con Dio. Nel 1997 le suore di Madre Teresa erano circa 4.000, presenti nelle 610 case di missione sparse in 123 paesi del mondo. Ella trascorre le ultime settimane di vita ricevendo visitatori e istruendo le consorelle. Il 5 settembre 1997 Madre Teresa muore ed è seppellita nella Casa Madre delle Missionarie della Carità. La sua tomba diviene ben presto luogo di pellegrinaggi e di preghiera. Meno di due anni dopo la sua morte, a causa della diffusa fama di santità e delle grazie ottenute per sua intercessione, il Papa Giovanni Paolo II permette l apertura della Causa di Beatificazione. Il 20 dicembre 2002 approva i decreti sulle sue virtù eroiche e sui miracoli e il 19 ottobre 2003 la proclama beata. Solo due anni dopo, nel 2005, si apre il processo per la Canonizzazione che si conclude con la proclamazione della santità il 4 settembre 2016 sotto il pontificato di Papa Francesco. 31

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