GUIDA PER L'INSEGNANTE 1-2-3

nasce il Salvatore classe 2 1 ambito tematico 2 La prima disobbedienza Dio pose l uomo e la donna in un giardino, in mezzo alla natura, per abitarvi, coltivarlo e custodirlo. L uomo e la donna erano deboli e fragili, ma non avevano paura perché nessuno dei due aveva pensieri cattivi o brutte intenzioni nei confronti dell altro. Però entrambi dovevano ricordarsi che per poter vivere bene e coltivare il giardino bisognava rispettare l ordine che Dio aveva fatto, seguire le sue istruzioni e i suoi comandi. Ma a un certo momento il serpente disse alla donna che forse Dio si era sbagliato, che l ordine che Lui aveva dato alle cose non andava molto bene, e che era meglio fare di testa propria. L uomo e la donna si fecero convincere dal serpente, e cominciarono addirittura a pensare che Dio non voleva loro bene, che li aveva presi in giro e ingannati. Così mangiarono il frutto di un albero che Dio aveva detto di non mangiare: l albero della conoscenza del bene e del male. Essi pensavano così di poter diventare come Dio; invece, dopo aver mangiato quel frutto, si accorsero di essere deboli e fragili e cominciarono ad aver paura che qualcuno potesse far loro del male. E siccome avevano paura, quando arrivò Dio per parlare con loro, si nascosero. Dio si accorse che avevano paura di Lui. Dio iniziò a parlare con l uomo ma lui rispose che tutta la colpa era della donna, e la donna disse che era tutta colpa del serpente. Dio capì che l uomo e la donna non si volevano più bene come prima, l ordine che Lui aveva pensato non c era più, perché l uomo gli aveva disobbedito. Così l uomo e la donna non si considerarono più uguali, e la donna fu sottomessa all uomo. Anche avere dei figli, che è un esperienza bellissima, divenne per la donna un occasione di dolore e l uomo dovette lavorare con molta fatica e sudore per potere ricavare dalla terra delle piante e dei frutti da mangiare. Così l uomo e la donna si ritrovarono anche lontani da Dio, ma Dio non li abbandonò del tutto. Prima di lasciarli fece per loro dei vestiti di pelle, per proteggerli. L uomo si chiamava Adamo e mise nome alla donna Eva. (riduzione da La Bibbia per la Famiglia a cura di G. Ravasi, Ed. San Paolo) Giardino: l antica versione greca della Bibbia ha tradotto questo termine con paràdeisos, vocabolo di origine persiana, dal quale è derivato il nostro termine corrente paradiso . Serpente: per comprendere perché proprio al serpente, e non ad un altro animale, sia stato attribuito il ruolo di tentatore dell uomo, bisogna ricordare che nelle antiche civiltà orientali questo animale era simbolo dell immortalità e della fertilità. La parola ebraica nahash significa serpente ma anche indurre in tentazione . Uomo: la lingua ebraica conosce diversi termini per indicare ciò che nella nostra lingua traduciamo con uomo . Un primo termine è adam che indica l essere umano in generale, la totalità dell umanità. Lo si traduce Adamo , ma potremmo renderlo meglio con umanità . Vi è poi il termine ish, con il quale si vuole indicare l essere umano maschio e spesso anche il marito . A questo termine corrisponde il femminile isshah, cioè la donna, ma anche la moglie . 41

GUIDA PER L'INSEGNANTE 1-2-3
GUIDA PER L'INSEGNANTE 1-2-3
INSIEME È BELLO