La società
Verso il 2000 a.C. i villaggi e le piccole città lungo il Fiume Giallo si riunirono in un unico regno: a capo c’era un re-sacerdote che trasmetteva ai suoi discendenti la carica regale, dando origine a una dinastia. La prima vera dinastia cinese, però, fu quella della famiglia Shang, che rimase al potere per diversi secoli. Seguì un periodo di guerre che provocò la divisione del territorio in tanti regni.
Solo nel 221 a.C. il re Qin Shi Huang, primo della dinastia Qin, da cui deriva il nome Cina, unificò tutto il territorio cinese in un unico impero e ne divenne il primo imperatore.
La società cinese era divisa in classi sociali. L’imperatore era venerato come il Figlio del Cielo ed era anche capo religioso; i mandarini, nobili proprietari terrieri e capi militari, lo aiutavano ad amministrare il vastissimo stato.
Seguivano i guerrieri, i mercanti, gli artigiani e infine i contadini, che costituivano la maggioranza della popolazione.
Le città
Sulle sponde dei fiumi sorgevano città, protette da solide mura, abbellite da templi e attraversate da canali navigabili.
Le case avevano le pareti di legno e un tetto spiovente ricoperto di tegole. I templi, o pagode, avevano più tetti sovrapposti, con gli spigoli curvati verso l’alto.
RICORDO E SPIEGO
Indica con X la risposta.
• In quale altra civiltà il paese era governato da dinastie?
Babilonesi.
Egizi.
Assiri.
• In quale altra civiltà il sovrano era considerato una sorta di divinità?
Babilonesi.
Egizi.
Assiri.