Le attività

- Qual era la principale attività degli Egizi?
- In quante stagioni era suddiviso l’anno?
- Che cosa si coltivava lungo il fiume?
- Quali altre attività praticavano gli Egizi?

I lavori agricoli

Poiché il fiume rendeva le terre fertili, la principale attività degli Egizi era l’agricoltura.
La vita dei contadini era regolata dalle piene del fiume.
Il tempo dell’anno era per questo diviso in tre stagioni.

A giugno il fiume straripava. Il terreno rimaneva inondato fino all’autunno e i contadini interrompevano il lavoro agricolo. Le acque intanto depositavano sul fondo il limo, una fanghiglia ricca di sostanze fertilizzanti che favoriva la crescita di una grande varietà di piante.

A novembre le acque si ritiravano lasciando il terreno molle e facilmente lavorabile, pronto per l’aratura e la semina. I semi venivano sparsi sul suolo e interrati facendo pestare i campi dagli zoccoli di maiali, pecore e capre.

A marzo o ad aprile, prima dell’inizio del grande caldo, avveniva la mietitura. In alcune zone ben irrigate si faceva un secondo raccolto verso la fine dell’estate.

COMPRENDO E SPIEGO

Quante erano le stagioni del calendario egizio? Sottolinea nel testo la frase che ti serve per rispondere.
Utilizza le informazioni del testo e completa.
• Il terreno rimaneva inondato da ........................................................ a .........................................................
• A novembre i contadini praticavano l’.......................................................... e la .....................................
• La mietitura avveniva .........................................................................................................

I prodotti agricoli

Gli Egizi coltivavano soprattutto il grano e l’orzo, cereali utilizzati per preparare il pane e la birra, ma anche fagioli, lenticchie, cipolle, cavoli, lattuga, cetrioli, meloni, melograni, datteri, fichi e viti.
Era diffusa anche la coltivazione del lino, da cui si ricavava una fibra tessile utilizzata per i vestiti, le vele delle navi, le bende.
Lungo le rive del fiume e sul delta crescevano il giunco, utile per produrre stuoie e ceste, e il papiro, dal quale si ricavavano corde, sandali, piccole imbarcazioni, scatole, fogli.

Altre attività

Gli Egizi praticavano la pesca e la caccia. Le acque del Nilo, infatti, erano ricche di pesci e lungo le rive abitavano uccelli selvatici.
Gli Egizi praticavano anche l’allevamento di buoi, che venivano usati per tirare l’aratro, e di asini, utilizzati per trasportare le merci. Allevavano inoltre api, anatre, oche, maiali, pecore, capre e mucche.
Gli antichi Egizi sapevano sfruttare anche le ricchezze del sottosuolo: estraevano metalli (nelle miniere di rame, stagno, argento, oro) e pietre (nelle cave di granito e alabastro) utilizzate nelle costruzioni.
Infine erano artigiani e mercanti: con imbarcazioni piccole e grandi portavano le loro merci (grano, fogli di papiro e prodotti dell’artigianato) ai popoli vicini, dai quali ricevevano in cambio avorio, argento e rame.

COMPRENDO E SPIEGO

- Sottolinea nel testo le seguenti parole:
cereali • lino • giunco • papiro • pietre
Spiega a voce per che cosa veniva utilizzato ogni prodotto.

- Quali attività praticavano gli Egizi?


Concetti CHIAVE

La principale attività degli Egizi era l’agricoltura.

Il lavoro nei campi era regolato dalle piene del fiume. Per questo l’anno era suddiviso in tre stagioni: la stagione dell’inondazione, quella dell’aratura e della semina e la stagione della mietitura.

Lungo il fiume gli Egizi coltivavano soprattutto cereali, lino, giunco e papiro.

Gli Egizi praticavano anche la pesca, la caccia, l’allevamento ed estraevano metalli e pietre dal sottosuolo. Erano anche artigiani e mercanti.

Storia 4
Storia 4
FORZA RAGAZZI!