I Sumeri furono i primi abitanti della Mesopotamia. A partire dal 4000 a.C. si stabilirono vicino alla foce del Tigri e dell’Eufrate, in un territorio chiamato Sumer, che significa «terra coltivata».
Infatti i Sumeri, con il loro lavoro, trasformarono profondamente il territorio per renderlo adatto all’agricoltura.
In Mesopotamia il clima era caldo e secco, solo le zone intorno al fiume erano coltivabili. Lontano dalle rive il terreno era arido.
Periodicamente, però, a causa dei movimenti del mare, le acque del Tigri e dell’Eufrate traboccavano e inondavano le terre. I Sumeri, allora, costruirono un ingegnoso sistema di argini e canali. Così riuscirono a controllare le piene dei fiumi, a portare l’acqua in territori sempre più estesi e ad avere riserve idriche per i periodi di siccità.
OSSERVO LA CARTA
- Osserva la carta della pagina accanto e rispondi.
• In quale golfo sfociano il Tigri e l’Eufrate?
• Qual era la città più vicina al mare?
• Dove osservi delle montagne?
Lungo i fiumi.
A nord della zona attraversata dai fiumi.
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- Quali città si trovano sul territorio dei Sumeri?
OSSERVO LA LINEA DEL TEMPO
Indica con X la risposta.
Le civiltà della Mesopotamia:
- furono contemporanee.
- si svilupparono una dopo l’altra.
RICORDO E SPIEGO
Usa le informazioni che già conosci e rispondi. Se non ricordi consulta le pagine precedenti.
• A che cosa servivano i canali?
• A che cosa servivano le dighe?
• E gli argini?
• Dove si raccoglieva l’acqua di riserva per i periodi di siccità?