La maestra che tutti i bambini vorrebbero avere è la maestra Violetta. Si chiama Violetta di nome o di cognome? Né di nome né di cognome.
La chiamano così perché non solo ha gli occhi un po’ violetti, ma in più, essendo il «violetto» (cioè il viola chiaro chiaro) il suo colore preferito, ha sempre addosso qualcosa di quel colore.
Anche il profumo che usa è una delicata fragranza di… violetta!
È alta, snella e leggiadra come una ballerina.
In testa ha un mare di ricci dorati che raccoglie spesso dietro la nuca con nastri o mollette (violetti, naturalmente).
Quando sorride, ha un sorriso caldo e luminoso come un sole di primavera e due simpatiche fossette sulle guance.
Ma naturalmente non è questo il motivo per cui è tanto amata dai bambini e dalle mamme.
E allora qual è il motivo?
Perché è buffa e allegra ma anche severa, perché spiega bene, perché non fa mai mai mai ingiustizie, perché è paziente con tutti, specialmente con i bambini che non capiscono tutto al volo, e in più sa anche cantare con una bella vocina.
Ogni tanto si dimentica di essere in classe e canterella a bassa voce qualcosa, poi se ne accorge e smette subito diventando un po’ rossa, anzi, un po’ violetta.
Vivian Lamarque, La timida Timmi, Piemme